(ANSA) - BRUXELLES, 11 GIU - Il piano dell'Ungheria per
sostenere la costruzione di un nuovo stabilimento di componenti
automobilistici nella regione di Észak Magyarország non è in
linea con le norme dell'Ue sugli aiuti di Stato. Questa la
conclusione dell'indagine approfondita della Commissione europea
avviata nell'ottobre 2022. Per la costruzione dello
stabilimento Budapest aveva progettato la concessione di 43,76
milioni di euro a Gkn Automotive Hungary Kft (in precedenza
Rubin NewCo Kft). Palazzo Berlaymont ha concluso che l'aiuto non
può essere concesso dall'Ungheria poiché Budapest non è riuscita
a dimostrare che è stato decisivo per il beneficiario per
localizzare il suo investimento nel Paese. Le prove
disponibili hanno dimostrato che il beneficiario aveva deciso di
investire in Ungheria senza considerare il sostegno pubblico e
non vi erano prove sufficienti che l'investimento sarebbe stato
effettuato in un altro luogo. Poiché il sostegno pubblico non ha
avuto un reale "effetto di incentivazione" e non ha realmente
incoraggiato Gkn Automotive Hungary a investire nella regione di
Észak Magyarország, l'aiuto è incompatibile con le norme dell'Ue
sugli aiuti di Stato. (ANSA).
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