Si chiude la storia ultracentenaria del fornitore automobilistico tedesco Recaro - specializzato in sedili regolabili per auto di serie, avvolgenti per vetture da competizione ed anche per aerei - che nei giorni scorsi ha dichiarato fallimento.
Il tribunale distrettuale di Esslingen ha ordinato lunedì l'amministrazione provvisoria dell'azienda e ha nominato amministratore provvisorio l'avvocato di Stoccarda Holger Blümle.
Come riferisce una nota di APA/Dpa, il sindacato IG Metall ha dichiarato di essere rimasto sorpresa dalla dichiarazione di fallimento. "Non è chiaro cosa significhi questo per i 215 dipendenti della Recaro Automotive GmbH di Kirchheim" ha affermato il sindacato.
Per diversi anni, i dipendenti della Recaro hanno contribuito a mantenere l'azienda economicamente stabile differendo il pagamento degli stipendi. "Siamo delusi e ci sentiamo delusi dalla direzione - ha affermato il leader del comitato aziendale Frank Bokowits - I nostri colleghi hanno fatto grandi sacrifici per sostenere l'azienda".
IG Metall ha comunicato che è indispensabile un dialogo trasparente con la direzione e l'amministratore. "Ci aspettiamo che tutte le opzioni siano esaminate per garantire posti di lavoro e trovare una soluzione sostenibile - ha affermato il capo della IG Metall Alessandro Lieb a Esslingen - Nei prossimi giorni è previsto un incontro con i rappresentanti dei lavoratori per discutere come procedere".
Fondata nel 1906 come Reutter Carosserie-Werke (Recaro) l'azienda produce dagli Anni '60 sedili per aziende come Mercedes, Ford, Porsche, Audi, Lamborghini, Fiat, Lotus, Mini, Toyota, Bmw, Nissan e Mazda.
Nel settore degli aerei di linea, come ad esempio negli allestimenti di Lufthansa, Alitalia, SAS e Norwegian. In tempi più recenti i sedili Recaro si sono diffusi anche nelle postazioni per i gaming e nel calcio.
Germania, fallisce Recaro colosso dei sedili sportivi auto
Tribunale di Esslingen ha ordinato l'amministrazione provvisoria