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Stellantis lancia la terza tranche del piano buy back

L'accordo riguarda un importo massimo fino a 1 miliardo di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 AGO - Stellantis ha sottoscritto un accordo di riacquisto di azioni proprie per la terza tranche del programma di riacquisto di azioni proprie annunciato il 15 febbraio con copertura fino a 3 miliardi di euro da eseguire sul mercato. L'intesa è stata sottoscritta con una società di investimento che prende le proprie decisioni di trading sulla tempistica degli acquisti indipendentemente da Stellantis e riguarda un importo massimo fino a 1 miliardo di euro. La terza tranche del Programma avrà inizio oggi 1 agosto e terminerà non oltre il 29 novembre 2024. La società - spiega una nota - intende annullare le azioni ordinarie acquisite attraverso il programma di riacquisto di azioni proprie da 3 miliardi di euro a eccezione di una porzione fino a 0,5 miliardi di euro, che saranno utilizzate per futuri piani di azionariato per i dipendenti e piani di compenso basati su azioni. Lo scopo è promuovere i benefici offerti dall'ampliamento e dal rafforzamento della cultura della proprietà delle azioni all'interno di Stellantis, allo stesso tempo evitando la diluizione degli attuali azionisti. Il riacquisto di azioni ordinarie in relazione a questo annuncio sarà effettuato in base all'autorizzazione concessa dall'assemblea generale degli azionisti del 16 aprile fino a un massimo del 10% del capitale della società, o a qualsiasi autorizzazione rinnovata o estesa che sarà concessa in occasione di una futura assemblea della società. Il prezzo di acquisto per azione ordinaria non sarà superiore a un importo pari al 110% del prezzo di mercato delle azioni sul Nyse, Euronext Milano o Euronext Parigi (a seconda dei casi). Il prezzo di mercato sarà calcolato come la media del prezzo più alto in ciascuno dei cinque giorni di negoziazione precedenti la data di acquisizione. A oggi la parte residua dell'autorizzazione è pari a circa 246 milioni di azioni e la società detiene 81,5 milioni di azioni ordinarie proprie pari al 2,10% del capitale sociale totale emesso, incluse le azioni ordinarie e le azioni a voto speciale. (ANSA).
   

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