Rubriche

Jaguar: in futuro meno auto, solo elettriche e solo di lusso

Riferimento sarà la marca Bentley. S'inizia a dicembre con GT Ev

Redazione Ansa

 Decisione storica quella di Jaguar che ha annunciato non solo che resterà fedele al piano di diventare un brand completamente elettrico ma anche di essere ormai prossima alla eliminazione dell'intera gamma odierna, decretando un prematuro (per non dire azzardato) stop alla produzione di modelli Ice.
    Nello scorso dicembre la Casa britannica (controllata dall'indiana Tata) aveva infatti annunciato la fine della produzione dei modelli XE, XF, F-Type, I-Pace ed E-Pace durante il 2024 e l'unica auto che continuerà ad essere fabbricata sarà la F-Pace fino all'avvio della nuova era elettrica nel 2025.
    La prima tappa di questa rivoluzione - scrive l'autorevole magazine britannico Autocar - arriverà a dicembre, con il debutto del Concept di una gran turismo completamente elettrica - con quattro porte e quattro posti - che si collocherà nella fascia delle 100mila sterline di prezzo, cioè circa 118mila euro.
    Di questa auto, di cui Autocar ha ricostruito con un rendering il possibile aspetto, si sa che dovrebbe offrire un'autonomia di oltre 700 km e che dovrebbe consentire ricariche ultrarapide.
    Il sistema propulsivo dovrebbe prevedere un doppio motore elettrico cece di erogare complessivamente oltre 575 CV. La presentazione di questa nuova auto è prevista negli Stati Uniti, considerato un mercato strategico per il futuro della marca, Con questo Concept - si legge nel rapporto di Autocar - Jaguar anticiperà l'inedito linguaggio di design del brand, che caratterizzerà anche un super suv rivale della Bentley Bentayga e una limousine delle dimensioni della Flying Spur entrambi previsti entro il 2028.
    Parlando con Autocar, il direttore generale della Jaguar Rawdon Glover ha detto che una priorità nella progettazione di queste nuove auto era "quella di ripensare i principi di base del design delle auto elettriche" dato che le Ev di oggi "sembrano tutte abbastanza simili perché hanno trascorso troppo tempo in una galleria del vento" evidentemente per ottimizzare l'autonomia.
    "Se ci pensiamo bene, è un segmento piuttosto omogeneo e sospetto che questo potrebbe essere uno dei motivi per cui il settore Bev si è un po' arenato - ha detto Glover - In realtà, quello che vogliano fare è realizzare auto che sfidino effettivamente alcune di quelle convenzioni".
    Glover è fiducioso che il riposizionamento del marchio Jaguar (evidentemente in area Bentley), le novità tecniche e gli spunti di design della nuova era rafforzeranno il loro appeal sul mercato.
    "Penso che la prossima generazione di prodotti farà una grande differenza nel modo in cui l'intero settore viene percepito - ha affermato - visto che oggi l'ansia da autonomia e la criticità delle infrastrutture per ricaricare pubblicamente restano le barriere razionali alla proprietà di modelli elettrici.
    "Tutti i nostri nuovi modelli avranno una leva significativa" ha aggiunto, citando le estese autonomie e le velocità di ricarica dei prossimi EV di Jaguar. Glover ha anche affermato che i prezzi più alti del marchio e le ambizioni di volume più basse (un massimo di 50.000 unità all'anno) significano che il brand si allontanerà dalle tendenze del mercato mainstream: "Abbiamo scelto - ha concluso - una strategia di valore rispetto al volume".  
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it