Rubriche

Stellantis, investimenti da 385 milioni di dollari in Argentina

Stanziamento destinato allo stabilimento produttivo di Córdoba

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 05 SET - Il gruppo automobilistico Stellantis ha annunciato un investimento da 385 milioni di dollari destinati allo stabilimento argentino di Córdoba tra il 2025 e il 2030, con l'obiettivo di rafforzare la sua posizione di leadership nel settore mercato sudamericano, dove detiene una quota del 23,1%. A confermarlo è il presidente dell'azienda per il Sud America, Emanuele Cappellano. "Córdoba è una struttura storica per il gruppo Stellantis", ha affermato il dirigente italiano. Inaugurato nel 1997, lo stabilimento conta oggi 1.100 dipendenti, con una capacità produttiva di 162.000 unità all'anno, ed è attualmente dedicato alla produzione della Fiat Cronos, veicolo leader del mercato argentino, dove il marchio italiano detiene il 29,8% della quota di mercato. Cappellano non ha tuttavia ancora rivelato quali modelli comporranno la "nuova famiglia di veicoli" che sarà prodotta nello stabilimento. "Approfondiremo i dettagli poco a poco. Ma presto avremo nuovi prodotti", ha garantito. L'investimento mira anche a installare una linea di produzione di nuovi motori a Córdoba e ad avvicinare alla fabbrica Suramericana, un fornitore di ricambi per auto controllato al 100% da Stellantis. Si prevede l'apertura di nuovi posti di lavoro nel polo automobilistico, con il 50% dei posti riservati alle donne.
    L'investimento di 385 milioni di dollari sarà esclusivo a Córdoba, dato che lo stabilimento di El Palomar, alla periferia di Buenos Aires e che produce la Peugeot 2008, ha appena concluso un ciclo di investimenti di 270 milioni di dollari ed è "completamente rinnovato", secondo Cappellano. L'Argentina sta attraversando una lunga e grave crisi economica ma, secondo il presidente, la decisione di investire a Córdoba è stata presa guardando alla "prospettiva economica a medio termine".
    Stellantis prevede inoltre di stanziare 5,3 miliardi di dollari in Brasile tra il 2025 e il 2030. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it