(ANSA) - MILANO, 07 SET - Il ministro delle Imprese e del
Made in Italy Adolfo Urso stringe sulla Gigafactory. "C'è un
incontro nei prossimi giorni in cui ci aspettiamo delle
comunicazioni chiare da parte dell'azienda sulle modalità, le
tempistiche, le tecnologie, anche perché abbiamo destinato a
questo progetto delle importanti risorse del PNRR che devono
essere impiegate assolutamente nei tempi e nelle modalità
previste da questa misura europea" ha detto a margine del Forum
Teha.
Sulla 'rottamazione' delle auto ab enzina non si possono
aspettare due anni per decidere. "Credo che sia assolutamente
necessario anticipare questa eventuale revisione (della clausola
che consente di rivedere lo stop a benzina e diesel fissato per
il 2035) al 2025; ritengo che debba essere la prima questione
che la Commissione Europea debba affrontare perché le imprese e
i nostri lavoratori hanno bisogno di certezza". "Le aziende
automobilistiche tedesche che erano considerate le più
performanti hanno annunciato la chiusura di due stabilimenti,
poi ci sono le sanzioni che sono previste per le imprese che non
rispettano le modalità e tempistiche nel percorso verso
l'elettrico così consistenti: due anni di ulteriori di
incertezza potrebbero far collassare il sistema industriale e
automobilistico europeo". "Per quanto ci riguarda, come voi
sapete, noi siamo per la neutralità tecnologica e per il
mantenimento in produzione del motore endotermico con
l'alimentazione utile alla sostenibilità che possa essere il
combustibile sintetico o ancora più il biocombustibile" ha
ribadito Urso.. "C'è bisogno di responsabilità e di saggezza
e di una visione realistica di quello che è il percorso
dell'auto europea. La visione ideologica fondamentalista ha
fallito. Bisogna prenderne atto, cambiare registro e farlo in
fretta" ha concluso. (ANSA).
Urso stringe su Gigafactory, non possiamo perdere risorse Pnrr
'Sull'auto elettrica anticipare decisione al 2025'