I risultati del Gruppo Renault nei primi nove mesi del 2024 (con ricavi a 37,7 miliardi di euro) e nel terzo trimestre (10,7 miliardi) confermano il trend positivo dell'azienda guidata dall'italiano Luca de Meo. Cifre che sono però state influenzate - ha sottolineato in un incontro stampa via web Thierry Piéton, direttore finanziario del Gruppo - dall'impatto valutario negativo di 3,1 punti (che ha influito per -289 milioni) legato alla svalutazione del peso argentino, del real brasiliano e in misura minore della lira turca, tutti Paesi in cui Renault ha attività produttive e importanti presenze commerciali.
Importante il portafoglio ordini in Europa (copre circa 2 mesi) che riflette la solida acquisizione di ordini e le prospettive per un forte quarto trimestre. Piéton ha sottolineato una "gestione disciplinata del totale delle scorte" che al 30 settembre ammontavano a 528.000 veicoli, in calo di 14.000 unità su base annua. Nel sottolineare che il margine operativo è stato nei primi 9 mesi 7,5% con un free cash flow di 2,5 miliardi, il direttore finanziario del Gruppo ha ricordato che "i nostri ricavi del terzo trimestre beneficiano dell'avvio della nostra offensiva di prodotto senza precedenti. Quest'anno è caratterizzato dal llancio di 10 nuovi veicoli quest'anno, che già oggi rappresentano il 18% delle vendite". "Un trend, questo, che proseguirà nei prossimi trimestri, in linea con la progressiva introduzione dei veicoli nei rispettivi mercati.
Accelererà ulteriormente grazie ai 7 nuovi lanci previsti per il 2025. Questa gamma attraente e competitiva, composta sia da veicoli elettrici che da veicoli termici e ibridi, dimostra la nostra capacità di adattarci qualunque sia il ritmo della transizione verso i veicoli elettrici". Piéton hai ribadito che "la nostra gamma rimane un elemento chiave della performance del Gruppo, insieme alla riduzione dei costi. In questo ambiente esigente, stiamo accelerando la nostra profonda trasformazione facendo affidamento su team pienamente impegnati per migliorare la nostra agilità e costruire il nostro prossimo capitolo". In Europa, il Gruppo ha resistito meglio alla tendenza al ribasso del mercato (-6,1%) immatricolando fra gennaio e settembre 328.111 veicoli (-5,3%) e ha riconquistato quote di mercato, che si sono tradotte nella conferma del 3° posto con il 9,8% del mercato automobilistico. Le vendite - è stato ribadito - stanno crescendo e sovra-performando in mercati come l'Italia (+16,6%), la Spagna (+11,9%) e il Regno Unito (+11,4%), compensando parzialmente l'attività più debole in Francia e Germania. Il marchio Renault continua la sua crescita nei principali mercati con 1.126.560 veicoli venduti nel mondo nei primi 9 mesi del 2024: In Europa, i modelli Renaault si collocano al 3° posto con 740.314 unità vendute, in crescita del 3,5% (la quota di mercato è del 6,6%). Bene le vendite di Renault in particolare in Italia (+16,2%), Spagna (+10,6%), Regno Unito (+24,3%) e Francia (+1,1%).
Risultati Renault strategia prodotto compensa impatto valute
Ricavi 37,7 miliardi. Bene vendite GB (+24,3%) e Italia (+16,2%)