Volkswagen ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi per 78,5 miliardi di euro, in flessione dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, e un utile in calo del 63,7%, a 1,58 miliardi di euro. L'utile operativo scende del 41,7% a 2,85 miliardi, ben al di sotto dei 3,89 miliardi attesi dagli analisti, impattato da 2,2 miliardi di euro di costi di ristrutturazione, mentre il margine operativo si è ridotto al 3,6%, il livello più basso in oltre 4 anni. Nei nove mesi i ricavi sono saliti dello 0,9% a 237,3 miliardi mentre l'utile operativo è sceso del 20,5% a 12,9 miliardi e l'utile netto del 30,7% a 8,9 miliardi.
Il leggero aumento dei ricavi è stato sostenuto alla crescita del business relativo ai servizi finanziari mentre il fatturato nel business automotive è in calo dell'1% a causa di volumi più bassi. Nei 9 mesi, infatti, Volkswagen ha venduto 6,5 milioni di veicoli, in calo del 4% sullo stesso periodo del 2023, con un calo più marcato nel terzo trimestre, quando sono stati venduti 2,12 milioni di veicoli (-8,3%). Il gruppo, reduce da due profit warning, ha annunciato l'intenzione di chiudere tre stabilimenti in Germania e di ridurre del 10% gli stipendi dei suoi dipendenti. I flussi di cassa netti dei nove mesi sono scesi del 34% a 3,3 miliardi mentre il margine operativo del periodo è in calo al 5,4%. Volkswagen sottolinea però come i nuovi modelli stiano ricevendo una buona accoglienza sul mercato con gli ordini del terzo trimestre in Europa occidentale in crescita del 27%.
"I nostri risultati di nove mesi riflettono un contesto di mercato impegnativo e sottolineano l'importanza di portare a termine i programmi di performance che abbiamo lanciato in tutto il gruppo. Il brand Volkswagen ha riportato un margine operativo di solo il 2% dopo nove mesi. Ciò evidenzia il urgente necessità di significative riduzioni dei costi e recuperi di efficienza". Così Arno Antlitz, cfo e coo di Volkswagen, ha commentato i risultati di Volkswagen. "Lo slancio del nostro prodotto ci dà fiducia. Una acquisizione di ordini significativamente migliorata anno su anno nell'Europa dell'Ovest nel terzo trimestre testimonia il rafforzamento della nostra linea di prodotti, dalle auto a motore a combustione alle ibride e ai veicoli totalmente elettrici" ha proseguito Antlitz secondo cui "da un punto di vista operativo, ci aspettiamo una fine d'anno più forte, anche per effetto di migliori volumi come pure di nuovi modelli attraenti per tutti in marchi".
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