In Gran Bretagna il tentativo di raggiungere gli obiettivi che sono stati fissati per fine 2024 allo scopo di supportare la diffusione dei veicoli a impatto zero allo scarico (10% di tutte le vendite di furgoni e il 22% di auto) potrebbe costare all'industria dell'auto, assieme al calo generalizzato del mercato, quasi 6 miliardi di sterline cioè 7,2 miliardi di euro.
Lo sottolinea un rapporto della Society of Motor Manufacturers and Traders che rappresenta nel Paese il comparto della produzione e della vendita.
Nella sua ultima analisi Smmt ha ribadito come le prospettive siano per quest'anno di un calo di 116.000 immatricolazioni di nuove auto e furgoni elettrici rispetto alle aspettative quando è stato annunciato il cosiddetto Mandato Zev. Non sono bastati per stimolare al livello necessario la domanda dei consumatori - afferma SMMT - l'aumento del 30% nell'offerta di veicoli elettrici rispetto all'anno scorso (sono in vendita 125 modelli di auto e oltre 30 furgoni), e gli sconti messi in atto dalle Case automobilistiche. Una operazione, questa, che per SMMT è costata 4 miliardi (4,8 miliardi di euro) Il settore automobilistico, si legge nella nota di Smmt, chiede dunque un intervento urgente del Governo sul mercato poiché la domanda debole e i costi aziendali insostenibili minano l'industria britannica. Senza cambiamenti, è stato stimato, i conti saranno ancora più in rosso l'anno prossimo, con il potenziale di impatti devastanti sulla redditività aziendale e sui posti di lavoro nel Paese.
'Abbiamo bisogno di una revisione urgente del mercato automobilistico e della regolamentazione destinata a guidarlo - ha detto Mike Hawes, amministratore delegato di Smmt - Non perché vogliamo annacquare gli impegni, ma perché le immatricolazioni sono più importanti degli obiettivi teorici. Il settore è in difficoltà; la redditività è a rischio e i posti di lavoro sono in pericolo. Quando il mondo cambia, dobbiamo farlo anche noi. Una regolamentazione praticabile, supportata da incentivi, ci preparerà al successo e alla crescita verde nel prossimo decennio. È dunque necessaria un'azione rapida per stimolare la domanda e adeguare la regolamentazione in modo che rifletta le realtà del mercato. Questo per salvaguardare il settore che ha una potenzialità di generare 50 miliardi di sterline (60 miliardi di euro) di crescita nel prossimo decennio'.
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Smmt: 'Necessario un intervento urgente del governo sul mercato'