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Stellantis lavora al piano, 'non abbandoneremo l'Italia'

Imparato: 'Tutti i siti avranno modelli'. Domani tavolo Trasnova

Redazione Ansa

 Stellantis sta lavorando a un piano per l'Italia che il 17 dicembre porterà al tavolo del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "Sarà concreto, su ogni fabbrica. Lo sto mettendo a punto per dare una risposta al ministro Urso ed essere molto chiaro. Non ci saranno promesse non mantenute", spiega Jean Philippe Imparato, responsabile per l'Europa n un'intervista in onda su Rai1. "Quello che dirò al tavolo al Mimit sarà basato su modelli e motori che arrivano.
Massima concretezza", aggiunge il manager che, dopo l'uscita di Carlos Tavares, ha assunto un ruolo di primo piano all'interno del gruppo.


Domani, intanto, l'azienda parteciperà con il capo delle Risorse Umane di Stellantis, Giuseppe Manca, al tavolo convocato al Mimit per la vicenda Trasnova, l'azienda dell'indoto che lunedì ha inviato le lettere di licenziamento a 97 operai. La protesta dei lavoratori, che da una settimana fanno i picchetti ai cancelli e nelle ultime ore hanno occupato pacificamente la sala consiliare del municipio di Piedimonte San Germano, continua. Lo stabilimento Stellantis di Pomigliano resterà ancora chiuso per la mancanza di materiale dovuta al blocco degli ingressi da parte dei lavoratori. Molti operai andranno quindi a Roma per manifestare davanti al ministero.
"Ho visto stamattina le cifre. A Urso il 17 dicembre confermerò che l'Italia sarà il secondo mercato europeo nel 2029, non chiuderemo nessuno stabilimento e ognuno avrà un piano prodotti. Stellantis non abbandonerà l'Italia, lo faremo vedere a tutti la prossima settimana", ha spiegato Imparato, rassicurando anche sul futuro di Mirafiori. "Il piano per Mirafiori si sta consolidando. Non molliamo Mirafiori. non molliamo Torino. Mirafiori c'è e ci sarà. In questo momento stiamo sviluppando la 500 ibrida che arriverà il più presto possibile, a novembre del 2025. Arriveremo a produrre 100.000 vetture all'anno. Stiamo già preparando la nuova 500 elettrica che guarda al 2032-2033. Quindi non c'è dubbio: Mirafiori avrà lavoro". Il manager ricorda che sono state assegnate a Torino anche la sede dei veicoli commerciali Pro One e quella di Stellantis Europa.


Le rassicurazioni di Mirafiori arrivano mentre l'indotto continua a perdere colpi e a dare segnali di crisi. La multinazionale giapponese Yazaki, azienda dell'indotto auto, ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per 52 lavoratori su 75 della sede di Grugliasco (Torino) a causa soprattutto della drastica riduzione degli ordini della Maserati la cui produzione a Mirafiori è praticamente ferma. Mercoledì 11 dicembre si terrà un incontro tra azienda e sindacati a Torino.
Imparato propone un patto tra Stellantis e la componentistica "per affrontare insieme la transizione elettrica non come un incubo ma come un'opportunità. Sono sicuro che lo possiamo fare e questo farà parte delle proposte che faremo la settimana prossima al tavolo del Mimit". 

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