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Unrae, delude l'assenza di incentivi europei nel Piano Ue

'Tavolo Automotive Mimit: nessuna svolta'

Unrae, delude l'assenza di incentivi europei nel Piano Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 MAR - "La Commissione Europea ha presentato il 5 marzo il Piano d'Azione che appare privo della necessaria chiarezza per operatori e clientela. Invece di delineare un quadro di incentivi centralizzato, come inizialmente prospettato, la Commissione si è limitata a proporre uno scambio di best practices tra i vari Paesi, senza fornire indicazioni concrete per il settore". E' il commento di Andrea Cardinali, direttore generale dell'Unrae. "Pur apprezzando l'apertura della Commissione alla possibilità di introdurre flessibilità nell'applicazione delle sanzioni per lo sforamento dei target di emissione nel 2025 - prosegue il direttore - è necessario chiarire che le sanzioni non verranno realmente rinviate. Il meccanismo previsto da Bruxelles implica che la conformità verrà calcolata sulla media triennale della CO2, con l'obbligo di compensare eventuali scostamenti negli anni successivi, generando quindi impatti economici già nel 2025, come richiesto dai principi contabili internazionali. La totale assenza di incentivi per le vetture a zero e bassissime emissioni, sia a livello europeo che nazionale, continua a rappresentare un freno significativo per la transizione energetica del mercato italiano. Persistono gravi anomalie strutturali, come l'elevato costo dell'energia e l'insufficiente capillarità delle infrastrutture di ricarica. Dal 2022 a oggi, con i fondi Pnrr, sono stati assegnati finanziamenti per la realizzazione di sole 6.000 punti di ricarica, a fronte degli oltre 21.000 la cui attivazione era prevista entro la fine di quest'anno". Sul Tavolo Automotive convocato dal Mimit, l'Unrea dice che "non c'è stata nessuna svolta. Il governo dovrebbe agire, partendo dalle proposte sulla revisione della fiscalità delle auto aziendali". (ANSA).
   

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