Lo sconto sulla benzina durerà anche tutto luglio. Il ministro dell'Economia e quello delle Sviluppo hanno firmato il decreto che allunga fino al 2 agosto, a ridosso del grande esodo del mese dedicato alle vacanze, la riduzione di 30 centesimi delle accise per tutti i carburanti: benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
La crescita del prezzo dei carburanti, insomma, sembra inarrestabile. E potrebbe non fermarsi. Negli ultimi giorni il pezzo del petrolio è cresciuto ancora, con un valore che ha toccato 106,52 dollari al barile a New York. Per questo i consumatori hanno valutato l'intervento del governo ancora "del tutto insufficiente". Per il Codacons il provvedimento che proroga lo sconto di 30 centesimi "non risolve l'emergenza prezzi in Italia e non affronta in modo adeguato il problema". "Oggi - calcola il presidente Carlo Rienzi - un litro di benzina costa il 28,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con la spesa per il pieno che sale di circa 23 euro. Va peggio per il gasolio, il cui prezzo sale del 37,5% su base annua con un maggiore costo per il pieno di 27,7 euro". Federconsumatori fa invece un calcolo annuale: per una famiglia che fa due pieni al mese l'aggravio è di 384 euro in 12 mesi. "Sconto insufficiente e inadeguato a quella che oramai è un'emergenza nazionale", sostiene anche il presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona. "Il Governo - aggiunge - se non voleva tornare ai prezzi amministrati come da noi proposto, doveva alzare la riduzione di almeno altri 10 cent, in deroga per il gasolio alla normativa europea, e ridurre l'Iva dal 22 al 10%".
Carburanti, sconto fino al 2 agosto. Ma prezzo sale
I consumatori, "è insufficiente, il pieno costa 23 euro in più"