Non realizzare foto dei danni provocati da un incidente può costare caro al proprietario del veicolo danneggiato, anche il mancato risarcimento da parte dell'assicurazione della parte avversa.
Nel respingere per motivi infondati la richiesta di annullamento dei pronunciamenti del Tribunale di Benevento e in precedenza del Giudice di Pace, che avevano negato il risarcimento danni per mancanza di rilievi fotografici, la Corte di Cassazione (sentenza numero 28924 del 5 ottobre) ha, di fatto, dato il via libera alle interpretazioni restrittive in fatto di prove per danni stradali, espressa dalle corti campane in primo e secondo grado.
Nel commentare gli effetti del pronunciamento, gli esperti del periodico All-In Giuridica del gruppo Seac sottolineano: "Nel caso di specie, ha destato forti perplessità il fatto che la parte attrice, stante l'attuale tecnologia, non avesse prodotto alcuna foto dell'incidente nonché dei danni subiti dall'auto a sostegno della sua pretesa risarcitoria".
Al riguardo, inoltre, sottolineano come già in prima istanza "il Giudice di Pace avesse lamentato la mancata produzione di qualsiasi rilievo fotografico del luogo del sinistro, della posizione delle due autovetture e dei danni riportati dall'auto.
Nemmeno i meccanici e i carrozzieri, che - aveva sottolineato - usano fotografare gli autoveicoli rimasi coinvolti in incidenti stradali, prima di ripararli, risulta che abbiano fornito alla parte attrice i dovuti rilievi fotografici".
Insomma, in epoca di smartphone e tablet è sempre meglio in caso di incidente scattare immediatamente foto dei danni e del luogo del sinistro e, comunque, assicurarsi che prima delle riparazioni i danni vengano documentati con immagini.
Incidenti, senza foto danni veicoli risarcimento a rischio
Cassazione respinge ricorso al no rimborso Tribunale Benevento