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Acea, inquinamento, rumore e code veri nemici ambiente

Luca de Meo, 'servono piccole cittadine come giapponesi kei car'

Acea, inquinamento, rumore e code veri nemici ambiente

Redazione Ansa

Non è solo la CO2 che va combattuta ma sono nemici anche l'inquinamento, il rumore e la congestione del traffico. Lo ha ribadito Luca de Meo, presidente dell'Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea) e ceo del Gruppo Renault.
    Questa importante affermazione - che punta a spostare l'attenzione delle autorità e soprattutto del prossimo Parlamento europeo e della prossima Commissione europea in vista delle elezioni europee del giugno 2024 - fa parte del lungo 'manifesto per la transizione green' L' Acea ha presentato questo documento assieme ad una specifica roadmap che punta a far diventare l'Europa un hub per la produzione di veicoli green e intelligenti.
    "La neutralità tecnologica - ha sottolineato de Meo - dovrebbe essere un principio guida quando si tratta di inquadrare la mobilità del futuro: i nemici sono la CO2, l'inquinamento, il rumore, la congestione e non una singola tecnologia o un'altra".
    "Risolvere le sfide della mobilità è uno sport di squadra Ad esempio realizzare in Europa veicoli a emissioni zero, compresi piccoli veicoli elettrici è una sfida che dovremmo raccogliere tutti insieme, per allineare i pianeti".
    Il riferimento del presidente di Acea è chiaro: in Giappone da oltre 70 anni le vetture più piccole (con limitazioni di ingombri e cilindrata non superiore a 660 cc) che sono definite Kei Car, godono di vantaggi pratici e fiscali, e sono una utilissima presenza nelle congestionate strade di Tokyo e delle altre grandi città.
    Il manifesto dell'area, al riguardo, invita "tutti i soggetti pubblici, i candidati all'Ue, ma anche alle autorità nazionali e locali a impegnarsi con noi in un dialogo costruttivo per trovare risposte a ciò che i cittadini dell'Ue hanno il diritto di aspettarsi".
    E prosegue: "prendiamo solo quello che hanno fatto i giapponesi con la Kei Car. Questo è l'esempio perfetto del tipo di cose che dovremmo essere in grado di fare anche in Europa".
    Nel manifesto viene ricordato che queste mini auto (sono sotto ai 3,4 metri di lunghezza e i 64 Cv di potenza) "godono di aiuti finanziari, una tassazione ridotta di un terzo rispetto alle normali auto private e di pedaggi autostradali ridotti del 20%". E con il contributo che danno alla eliminazione della congestione "mantengono i centri urbani accessibili agli abitanti delle periferie". 

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