"Il piano incentivi è stato sottoscritto anche dal ministero delle Infrastrutture e quindi anche dal ministro Salvini. Come dimostrano i dati sugli incentivi per le auto dello scorso anno una parte estremamente esigua pari a circa il 2% finisce ad auto cinesi".
Quindi i lavoratori, le famiglie a reddito più basso, affinché anch'esse possano aspirare ad avere un'auto ecologicamente sostenibile. La terza direzione è che gli incentivi sono confezionati in modo tale da favorire la produzione nazionale".
"Riteniamo che la prima e unica azienda automobilistica del nostro Paese, Stellantis, possa cogliere questa opportunità per aumentare in modo significativo la produzione di auto nel nostro Paese". Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del made in Italy, a margine di Cibus a Parma a proposito del piano incentivi per le auto. È un piano, ha sottolineato, "che possiamo definire italiano perché consente di rottamare le auto più inquinanti, perché sostiene soprattutto i ceti popolari e perché rivolto su modelli realizzati prevalentemente nel nostro territorio".
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