È allo studio della maggioranza una mozione parlamentare che impegna il Governo ad avanzare una proposta in sede europea per "rivedere da subito il percorso del green deal" a partire dal settore auto. Una bozza del testo, letta dall'ANSA, rilancia il piano del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e chiede di anticipare la revisione del regolamento Ue sui veicoli leggeri all'inizio del 2025.
I dieci punti elencati nella mozione fanno riferimento al Rapporto sulla competitività di Mario Draghi che, secondo la bozza, "conferma quel che il governo italiano ha sempre evidenziato".
Rispetto a Stellantis, viene richiesto che il gruppo comunichi i dati dei dipendenti fuoriusciti con dimissioni incentivate, "così da poter chiedere il reintegro almeno in parte dei lavoratori licenziati" e al governo di sollecitare il gruppo a "mantenere gli impegni presi" monitorando il progetto di Acc per la gigafactory di Termoli.
La bozza fa riferimento inoltre all'opposizione del ceo di Stellantis alla proposta di posticipare al 2027 i limiti di emissioni previsti per il 2025 "nonostante la performance estremamente negativa della casa" e cita simulazioni secondo le quali il gruppo "dovrebbe avere una quota di vendite" di auto elettriche (Bev e plug-in) del 26%, ma lo scorso anno non è arrivata al 18 e ora è al 13%.
La bozza chiede infine aggiornamenti sui memorandum of understanding con il ministero dell'Industria cinese e con le diverse case automobilistiche per avere altri produttori in Italia.