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Ue: 'Stabilità normativa sulle auto, ma modifiche possibili'

'Con ostacoli sulle colonnine, transizione auto a rischio'

Ue: 'Stabilità normativa sulle auto, ma modifiche possibili'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - L'industria dell'automotive ha bisogno di "una stabilità normativa generale per gli investitori del mercato, una certezza e una fiducia per i potenziali acquirenti in un momento cruciale. Modificare radicalmente l'attuale quadro normativo mette a rischio sia gli investimenti sul mercato sia la fiducia dei consumatori". Lo ha detto il commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, nel corso dell'evento promosso da Renew al Parlamento europeo sul futuro dell'automotive. "Questo non significa che il quadro normativo non possa essere adattato per riflettere nuovi sviluppi o nuove esigenze", ha detto, menzionando l'apertura della presidente Ursula von der Leyen "a modificare in maniera mirata il regolamento sugli standard di CO2 per auto e furgoni per garantire un approccio tecnologicamente neutrale" sui carburanti. Dal commissario l'impegno a non deludere "in nessun caso un settore che rappresenta direttamente e indirettamente 13 milioni di posti di lavoro e il 7% del Pil dell'Ue, e che molti veicoli puliti nuovi e più accessibili stanno arrivando sul mercato".
    "L'Ue - ha aggiunto Tzitzikostas - deve "ccelerare la diffusione delle infrastrutture di ricarica, perché senza infrastrutture le persone non si sentono sicure di acquistare veicoli elettrici".
    "L'ostacolo principale in Europa è legato alla disponibilità dell'infrastruttura di rete che supporterà tutte queste stazioni di ricarica: in alcuni Paesi, questo aspetto è molto importante e il tempo di attesa per collegare le stazioni di ricarica alla rete può arrivare fino a tre anni mentre in altri non c'è più capacità aggiuntiva disponibile. Se questi ostacoli rimangono irrisolti, c'è un rischio significativo che la transizione verso i veicoli elettrici possa vacillare", ha puntualizzato.(ANSA).
   

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