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Enel X, in Sardegna mille colonnine per auto elettriche

Protocollo d'intesa con la Regione per la mobilità elettrica

Redazione Ansa

 Enel X in campo per lo sviluppo della mobilità elettrica in Sardegna: 1176 "distributori" di ricarica per le auto a favore della sostenibilità ambientale e della transizione energetica. Firmato il protocollo d'intesa con la Regione: le nuove infrastrutture saranno installate in tutte le principali citta sarde (Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia), in tutti i comuni della Città Metropolitana di Cagliari e in altri centri costieri come Alghero, Pula, Porto Torres, Stintino, Castelsardo, più altri comuni interni.
    Saranno disponibili 108 Fast per la ricarica ultraveloce (di cui 68 Juice Pump, dotate di tutti gli standard di ricarica presenti sul mercato e una potenza fino a 50 kW, e 40 V2G " Vehicle-to-Grid" dotate dell'innovativa tecnologia che permette lo scambio di energia da e verso la rete elettrica) e le restanti 466 di tipologia JuicePole da 44kW di potenza in corrente alternata. "Siamo molto soddisfatti di aver siglato il protocollo d'intesa con la Regione Sardegna, rappresenta un passo molto importante per rendere l'isola sempre più smart e green, in linea con i nostri obiettivi di mobilità sostenibile, efficientamento energetico e innovazione tecnologica - dichiara Augusto Raggi, Responsabile Enel X Italia. "La mobilità elettrica è sempre più una realtà e la sua promozione assume un ruolo fondamentale per la transizione ecologica". I punti di ricarica saranno tutti installati a cura e spese di Enel X, con un investimento complessivo di circa 7 milioni. L'assessora regionale dell'Industria, Anita Pili, ha evidenziato: "Per dare attuazione al Piano regionale delle installazioni, favorire un'installazione coordinata delle infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico e la diffusione dei veicoli elettrici è stato individuato, attraverso una manifestazione di interesse, un operatore privato che realizzerà le infrastrutture di ricarica, in coordinamento con la Regione. Questo progetto è collegato al bando di 2,4 milioni di euro, destinato alle piccole e medie imprese che dispongono di aree accessibili al pubblico, per la realizzazione delle colonnine di ricarica elettrica veloce lungo le principali reti di collegamento tra i maggiori centri urbani.
    La Sardegna potrà così disporre di una prima importante rete capillare di infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico che consentirà di dare una forte spinta allo sviluppo della mobilità elettrica, nonché favorire iniziative economiche basate su forme di mobilità alternativa". 
   

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