(ANSA) - PESCARA, 27 AGO - Il parco autobus nazionale vede
una lenta transizione verso le alimentazioni alternative, dovuta
essenzialmente ai cambiamenti in atto nelle flotte di TPL urbano
e interurbano a breve raggio: in Abruzzo si registra un leggero
calo del gasolio da 94,8% a 92% a fronte di una crescita
notevole dell'elettrico (da 0,9% a 1,2%) e del metano che arriva
al 6,7% (dal 4,3% del 2022). L'elettrico fa registrare un balzo
avanti anche a L'Aquila (+1,4 punti percentuali), che si attesta
prima tra le province abruzzesi per parco elettrificato (3,3%
del circolante).
Lo studio fotografa lo stato del settore nelle province
italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un
rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a
tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta
dirigendo attraverso l'analisi dei dati sulle immatricolazioni,
i tipi di alimentazione, l'anzianità, la categoria euro del
parco circolante.
Nell'Aquilano, come a livello regionale, il gasolio subisce
una leggera diminuzione (da 96,4% a 94,5%) e il metano cresce
(da 1,7% a 2,2%).
A livello nazionale la maggioranza del circolante rimane a
gasolio (91,1%), il metano è al 6,1% e le quote di elettrico e
ibrido diesel raggiungono il 2,2% (rispettivamente 1,3% e 0,9%).
(ANSA).
Bus elettrici in Abruzzo, primato nell'Aquilano, siamo al 3,3%
Transizione lenta, gasolio scende al 92% del circolante