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Pride diventa elettrica per celebrare due anniversari di Kia

Opera di Electrogenic UK con batterie da 20 kWh e motore 107 Cv

Redazione Ansa

  Davvero originale l'iniziativa realizzata dalla filiale britannica di Kia per festeggiare il doppio anniversario della Casa sudcoreana che nel 1944 venne fondata come produttrice di componenti per biciclette e nel 1974, cioè mezzo secolo fa, ha iniziato a costruire auto.
    L'idea dei responsabili di Kia UK è stata quella di realizzare un restomod (cioè un'auto del passato aggiornata con le tecnologie moderne) elettrico partendo dalla prima Kia venduta nel Regno Unito, la Pride hatchback. Ed esaltare così l'impegno della marca nel rispetto ambientale.
    Arrivato per la prima volta in questo mercato nel 1991, questo modello 'popolare' utilizzava un motore benzina da 1,3 litri che erogava 60 C. La Pride celebrativa - che è stata elettrificata dallo specialista Electrogenic con sede nell'Oxfordshire, utilizzando due pacchi batteria da 10 kWh, uno montato sotto il cofano e uno nella zona inferiore del bagagliaio, per una capacità totale di 20 kWh.
    Il motore eroga 107 Cv, valore che compensa il peso leggermente aumentato nella trasformazione in Bev (si è passati da 850 a 870 kg) permettendo secondo le stime di Kia UK di scattare da 0 a 100 km/h in circa 8 secondi. L'autonomia è stimata in 210 km.
    Questa one-off è quasi indistinguibile esternamente rispetto alla Pride originale (un esemplare del 1996) e conserva i cerchi in acciaio originali da 12 pollici e i paraurti in plastica.
    Un aggiornamento ha invece riguardato la verniciatura in White Pearl (come nelle Kia EV3, EV6, EV9 e Niro EV) ed anche la funzionalità dei proiettori e delle luci di coda.
    All'interno, la strumentazione è rimasta quella originale - ma con il livello del carburante adattato per mostrare lo stato di carica della batteria - con un importante miglioramento nei rivestimenti che sono in tessuto grigio con profili verde lime che richiamano l'ammiraglia elettrica Kia EV6 GT.  
   

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