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Al via a Bologna l'impianto a metano liquido per i bus di Tper

Entro fine 2024 arriveranno i primi mezzi a idrogeno

Redazione Ansa

BOLOGNA, 15 OTT - A Bologna è operativa la nuova stazione di distribuzione di metano liquido (Lng), metano compresso e biometano per alimentare in modo sempre più ecosostenibile gli autobus. Oggi l'inaugurazione dell'impianto al deposito Tper di via Ferrarese. La stazione servirà a rifornire il parco veicolare a gas naturale dell'azienda di trasporto pubblico che solo nel bacino bolognese conta 451 bus a metano, di cui 329 a metano compresso e 122 a metano liquefatto.
    La realizzazione dell'impianto, affidata alle imprese Sol Spa e Cedem Scarl, ha previsto un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro, di cui 510 mila con risorse di Tper e il resto con risorse pubbliche messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.
    "A marzo abbiamo inaugurato l'impianto di ricarica elettrica, oggi inauguriamo l'impianto a metano liquido che è un importante investimento - sottolinea Giuseppina Gualtieri, presidente e Ad di Tper - nel campo della mobilità sostenibile e dell'evoluzione tecnologica per garantire una migliore qualità del trasporto pubblico". I mezzi a metano liquido "con questo sistema di rifornimento hanno un'autonomia di circa mille chilometri e quindi si riescono a garantire anche trasporti extra-urbani sostenibili", prosegue Gualtieri che rivendica la scelta di Tper di aver adottato un "mix di tecnologie, dall'elettrico, al metano, all'idrogeno che arriverà prossimamente, proprio per dare le risposte migliori agli obiettivi di una mobilità sostenibile che guardi al futuro con caratteristiche innovative e per traguardare le sfide dei prossimi anni".
    Un salto ulteriore verso la completa transizione ecologica sarà il progetto di alimentazione dei mezzi a idrogeno "verde", la cui combustione è esente dalla produzione di anidride carbonica e dovrebbe completarsi entro il 2026, come previsto dal Pnrr, con i primissimi mezzi a Bologna e Ferrara già a fine anno.

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