La crescita del mercato globale delle auto elettriche va di pari passo con l'abbassarsi dei costi delle batterie e i conseguenti prezzi più attrattivi per i consumatori. Negli Stati Uniti le principali case automobilistiche hanno ridotto il costo dei loro modelli principali di oltre 10mila dollari rispetto al 2022, le case cinesi di circa 1.
Il World Energy Outlook 2024 dell'International Energy Agency (Iea) ha tracciato anche una panoramica del settore della mobilità elettrica nei primi nove mesi dell'anno in corso. Da gennaio a giugno 2024 sono state vendute oltre 7 milioni di auto elettriche, con un aumento di quasi il 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La Cina rappresenta quasi l'80% di questo aumento, con vendite passate da oltre 3 milioni di unità nella prima metà del 2023 a oltre 4 milioni nella prima metà del 2024. L'aumento percentuale complessivo delle vendite, anche escludendo il colosso asiatico, in altre parti del mondo è superiore al 10%.
Le vendite nell'Unione europea sono rimaste invariate, con un calo in Germania che ha compensato un aumento medio del 3%, il Regno Unito ha registrato un aumento del 15% e gli Stati Uniti un incremento di quasi il 10%. In Italia il numero di infrastrutture di ricarica per auto elettriche sta crescendo.
Le colonnine elettriche ad uso pubblico installate sono 60.339, secondo gli ultimi dati diffusi da Motus-E (aggiornati al 30 settembre 2024), in aumento di 13.111 unità negli ultimi 12 mesi. Anche in autostrada si inizia a correre con 1.057 unità installate, di cui l'86% di tipo veloce, in corrente continua.
"Per promuovere un cambio di passo è necessario che le aziende del settore percorrano ogni direzione possibile, sostenendo con approcci e strumenti diversi una svolta verso l'elettrico - ha dichiarato Claudio Piazza, amministratore delegato di On Charge - in tal senso la nostra azienda è stata una delle prime realtà italiane a comprendere che il cambiamento deve essere concepito a tutto tondo, investendo nelle infrastrutture di ricarica".
On Charge ad oggi può vantare oltre 4.250 concessioni in trattativa per l'installazione di punti di ricarica, 2.216 acquisiti e contrattualizzati, e 1.138 punti posizionati sul territorio, l'azienda è presente in 200 Comuni, con un record di posizionamento nel Lazio e in Veneto.
Auto elettriche a settembre crescono rispetto al 2023
On Charge, serve sostenere transizione con strumenti diversi