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Mobilità 2040 nelle megalopoli, come sarà secondo Mercedes

Studio interdisciplinare su Londra, Los Angeles e Shenzhen

Redazione Ansa

A partire dal 1993 il termine Vision è sempre stato usato in Casa Mercedes per identificare i veicoli sperimentali e soprattutto i concept che di volta in volta esploravano innovativi temi sitistici o 'format' inusuali. Ora però Mercedes chiama Urban Vision un interessante ed estesa ricerca sullo sviluppo delle megalopoli del futuro - più esattamente Londra, Los Angeles e Shenzhen - e i cambiamenti che nel 2040 ed oltre caratterizzeranno i loro sistemi di mobilità.
    Mercedes, del resto, è costantemente alla ricerca di nuove tecnologie per dare forma alla mobilità di domani e soddisfare al tempo stesso le richieste e i gusti dei clienti. Guardano ben oltre l'attuale periodo di trasformazione - e ciò verso la seconda metà del secolo - si possono ipotizzare lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie per migliorare qualità della vita e sicurezza. Ma anche per implementare una maggiore protezione del clima e conservazione delle risorse e - nel caso del rapporto uomo-mobilità - per esperienze digitali iper-personalizzate e che estendosi ben oltre il veicolo daranno accesso ad un'era di mobilità completamente nuova.
    Per identificare gli sviluppi sociali e le esigenze delle persone nella fase iniziale di questa trasformazione, Mercedes ha creato una rete di conoscenze globale con esperti di vari settori, da sociologi e filosofi a scienziati, artisti, futuristi e architetti fino a start-up e aziende high-tech. Ne emerso in primo luogo che molte persone vivono, lavorano e trascorrono la maggior parte del loro tempo libero nelle città.
    Ed è qui che le innovazioni tecniche e sociali trovano generalmente le loro prime applicazioni. Mercedes è quindi in dialogo con le città di tutto il mondo, in particolare per quanto riguarda le loro strategie di città intelligenti.
    Sulla base di uno scambio di conoscenze diversificato e continuo, i 'futurologhi' di Mercedes hanno sviluppato immagini future delle città di Londra, Los Angeles e Shenzhen negli anni successivi al 2040. Mostrano esempi di come le aree urbane in Europa, Stati Uniti e Cina potrebbero cambiare grazie alla digitalizzazione ma anche per effetto del cambiamento climatico.
    A Londra, ma anche Los Angeles e Shenzhen - nel 2040 ed oltre - l'esperienza cliente sarà iper-personalizzata del futuro tramite la realtà aumentata (AR) e la realtà mista (MR). Grazie al computer neuromorfico si potrà disporre di maggiore efficienza energetica e di soluzioni chiave per la futura guida autonoma. E la ricerca di materiali innovativi (utilizzando la biotecnologia) abbatterà l'impatto ambientale.
    Lo studio di Mercedes immagina per Londra 2040+ soluzioni di parcheggio centralizzate che collegano auto, depositi di biciclette e trasporti pubblici con una combinazione tra innovazione e tradizione. I quartieri del centro città potrebbero essere riprogettati per renderli più vivibili e sostenibili. Il risultato sarebbe un mix di vecchi edifici e nuove strutture con più alberi, parchi, tetti e facciate verdi, nonché spazi pubblici condivisi. Oltre al traffico automobilistico ridotto, potrebbero esserci "autostrade" ciclabili e trasporti pubblici locali. Nella Londra del 2040+, i furgoni elettrici e le bici da carico saranno le soluzioni predominanti per il trasporto dell'ultimo miglio.
    Per Los Angeles 2040+ l'ipotesi è quella di una infrastruttura digitalizzata con corsie dedicate per auto autonome, robo-taxi e biciclette ma - a quel traguardo - l'auto individuale avrà ancora una priorità elevata. La digitalizzazione di infrastrutture già obsolete potrebbe ridurre la complessità del traffico e distribuire i parcheggi in modo più intelligente. Oltre il 50% di tutti i mezzi privati potrebbe essere completamente elettrico e veicoli automatizzati e robo-taxi potrebbero avere corsie riservate.
    Gli esperti chiamati a raccolta da Mercedes ipotizzando per Los Angeles numerosi spazi verdi su superfici precedentemente asfaltate o cementate. Questo per offrire una migliore qualità della vita e proteggere dal caldo estremo. E sistemi di raccolta dell'acqua come i giardini pluviali potrebbero consentire un uso efficiente di questa preziosa risorsa. Ciò che ci sia attende dal 2040 ed oltre a Shenzhen è uno sviluppo verso l'alto con sempre più grandi infrastrutture verticali e impiego esteso dello spazio aereo della metropoli ad esempio per una logistica basata su droni e taxi volanti.
    Grazie all'esistente rete mobile 5G il traffico a Shenzhen potrebbe essere gestito con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, della connettività e dell'infrastruttura digitale.
    Molti veicoli automatizzati viaggerebbero quindi su corsie separate, collegate in rete tramite un 'cloud stradale per veicoli' integrato.
   

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