Vedere Aston Martin affermarsi come la Ferrari britannica. È questo il sogno, ormai non più tanto nascosto, dell'amministratore delegato Andy Palmer.
''È tempo per noi di rimetterci in sesto - ha aggiunto Palmer - e provare a diventare la Ferrari britannica. Il DBX sta già mostrando come intendiamo andare avanti. Stiamo costruendo quelle auto solo per la vendita al dettaglio e il nostro portafoglio ordini per il 2020 è già pieno''. Le priorità immediate di Aston Martin per quest'anno includono il bilanciamento della domanda e dell'offerta e il ritorno alla costruzione di automobili su ordinazione, ha affermato Palmer. ''Dobbiamo puntare sulla linea del modello a motore centrale - e dobbiamo portare il nostro ibrido V6 da 3,0 litri e i propulsori plug-in nell'intera gamma di modelli il più presto possibile, per lanciare il nostro segnale di ecosostenibilità'', ha detto Palmer. I nuovi propulsori dovranno essere montati su modelli Aston Martin entro la metà del 2020, mentre il progetto Lagonda dovrebbe rientrare nei programmi dopo il 2024.
Aston Martin, Palmer: obiettivo diventare Ferrari britannica
Puntare su qualità invece che quantità, sì a motori centrali
