La Polizia di Venezia ha denunciato sette persone per una truffa nella vendita di autovetture che ha colpito 17 persone, le quali hanno subito un danno complessivo di 266mila euro.
L'operazione, battezzata 'Ghost Car', s è conclusa dopo un anno di indagini a seguito delle segnalazione dei compratori che, dopo aver versato gli anticipi ad una concessionaria di Mestre, non avevano mai visto le vetture ordinate.
In un salone appositamente attrezzato venivano proposte e fatte provare auto di pregio, provenienti dalla Germania, usate come ''specchietti' per invogliare all'acquisto le vittime con la proposta di prezzi di gran lunga inferiori a quelli di mercato.
I clienti, dopo aver sottoscritto dei fittizzi contratti di compravendita, avevano versato le caparre ed in alcuni casi anche il saldo del veicolo che pensavano di acquistare. In numerosi casi la stessa autovettura di grossa cilindrata era stata "venduta" a più acquirenti, per incassare più rapidamente il denaro. Dopo settimane, durante le quali la consegna dei veicoli veniva continuamente procrastinata l'autosalone è stato abbandonato e i venditori si sono resi irreperibili, dopo essersi appropriati illecitamente del denaro e delle vetture.
Finta vendita auto con truffa da 266mila euro, 7 indagati
Operazione Ghost Car della Polizia di Venezia