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Winterace 2022: vincono Battagliola-Piona con Fiat 508 S del 1935

A Perletti-Bachechi (Porsche 911 del 2002) la classifica Icon

Redazione Ansa

Sulle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo si impongono le auto più anziane, come testimonial delle celebri strade che saranno protagoniste anche delle future Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.
    La vittoria è andata all'equipaggio Battagliola-Piona alla guida di una Fiat 508 S del 1935 che ha regolato Fontanella-Covelli su Lancia Aprila del 1939, a testimonianza di quanto sia importante l'anzianità delle auto in gara (le vetture più vecchie godono di un coefficiente rivalutativo della prestazione). La classifica Icon, riservata alle supercar e istant classic, ha visto prevalere Perletti-Bachechi su una Porsche 911 del 2002, però bisogna sottolineare che il pubblico è rimasto affascinato soprattutto dalle Lamborghini più recenti e dallo squadrone Aston Martin che ha portato a Cortina, con la Mission X, tutte le novità della gamma e ha consentito anche ai partecipanti alla WinteRace di testarle. Tra i protagonisti anche Tonino Tognana, campione italiano rally nel 1982 con Lancia 037 e Ferrari 308 GTB, che ha gareggiato con una Alpine A 110 S del 1975, una delle regine di quegli anni.
    La nona edizione della classicissima invernale WinteRace, riservata alle auto storiche e alle istant classic (quest'anno a calendario ASI), ha portato oltre 70 equipaggi selezionati a misurarsi sugli impegnativi percorsi dolomitici attorno a Cortina d'Ampezzo. Auto rare e di gran pregio, come Aston Martin Le Mans, OM Superba, Lancia Fulvia HF, Alfa Romeo Giulietta Sprint e Spider, Alpine A110 S hanno dato vita ad una lotta all'ultimo centesimo tra i migliori specialisti della regolarità.
    Ma ad emozionare il pubblico, come hanno sottolineato nella serata di gala finale il sindaco di Cortina Giampietro Ghedina e il presidente dell'ASI Alberto Scuro, è stata soprattutto l'atmosfera evocata dai bolidi d'epoca e le sensazioni acustiche ed emotive che riescono ancora a suggerire. Quasi un trait d'union con il mondo contemporaneo, ben rappresentato dalle vetture elettriche portate alla manifestazione dalla rivista Quattroruote: Hyundai, Renault e Citroen oltre ad una curiosa vetturetta elettrica concepita da Zagato nel 1972 per visitare la Fiera di Milano. Il fatto è, come spiegano gli organizzatori Rossella Labate e Stefano Sangalli, che il mondo della montagna riesce ad esprimere al meglio le più forti passioni sportive: l'automobile, in particolare quella storica, è una di queste.
    Senza dimenticare che, in vista delle future Olimpiadi del 2026, Cortina ne sarà il fulcro insieme a Milano. 

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