(ANSA) - CAGLI, 10 AGO - A Cagli, una cittadina di poco più
di 8.600 abitanti in provincia di Pesaro Urbino, un autovelox
posizionato dal Comune in semicurva lungo la Flaminia, tarato a
70 km/h, ha mietuto 60mila verbali in un 11 mesi del 2022, con
multe pari a 3,15 milioni di euro, il doppio di quelle elevate
ad Ancona, e quasi pari a Bologna.
La circostanza è stata anticipata da un'inchiesta del Resto
del Carlino. L'autovelox non ha funzionato tra luglio e agosto
dello scorso anno, a causa di un atto vandalico: qualcuno aveva
divelto i cartelli indicatori posti a 150 metri, rendendo nulle
le multe. A Cagli, una volta risistemata la cartellonistica, lo
strumento aveva invece ripreso a macinare multe: una pioggia di
soldi che il Comune non immaginava.
"Ci asfaltiamo le strade e abbiamo messo in sicurezza quel
tratto di Flaminia - dice l'assessore al bilancio Domenico
Panichi. L'autovelox ci garantisce un terzo di tutti i nostri
introiti". Solo nel 2019 era finito in disavanzo tecnico per
608mila euro da risanare, dopo una trattativa con lo Stato, in
16 anni; il tutto è già ripagato ampiamente ripagato con l'utile
d'esercizio 2022 per circa 2 milioni. "Ci penso anche di notte
all'autovelox - ammette il sindaco Alberto Alessandri - ma se la
gente va forte non è colpa del Comune. Siamo in regola con la
legge. L'autovelox è in funzione ma nei primi del 2023 starebbe
produrrebbe meno verbali anche se il Comune ha indetto una nuova
gara d'appalto, causa l'impennata degli incassi. (ANSA).
60mila multe in 11 mesi da autovelox, sabotati i cartelli
A Cagli nel Pesarese incassi 3 milioni per Comune