(ANSA) - MILANO, 23 AGO - Una raffica di multe per infrazione al codice della strada prese con un motorino che non usa da anni, perché invalido, e che oltretutto gli è stato rubato un anno fa nel cortile di casa. È prigioniero della burocrazia un pensionato di Settimo Milanese, alle porte di Milano, Guido Scigliuzzo, 83 anni e un'invalidità del 70%, destinatario dallo scorso anno di oltre 30 sanzioni per un totale di quasi 7mila euro per essere entrato, secondo chi gli contesta le multe cioè il Comune di Milano, con il suo scooter nella ztl di Area B. Ma del motorino l'uomo ha subito il furto nell'estate del 2022 e inoltre non lo usava da anni, tanto che non era più assicurato, a causa della sua invalidità visto che per camminare ha bisogno dell'aiuto di una stampella.
Dopo la denuncia del furto, di cui si è accorto una volta rientrato dalle vacanze estive, a Guido sono iniziate ad arrivare le sanzioni e dopo un anno la situazione è ancora la stessa. "Ma questo signore basta guardarlo per capire che non può guidare un motorino - ha spiegato l'avvocato Angelo Raffaele Musicco che lo segue in questa vicenda kafkiana -, questo è un tipico caso di applicazione della legge senza tenere conto della persona umana e della sua storia". L'avvocato ha conosciuto Guido negli uffici del Giudice di pace di Milano dove il pensionato era andato, lo scorso aprile, per cercare di risolvere la situazione e farsi annullare le multe dopo aver fatto già ricorso al prefetto, che però non ha accolto la sua istanza. "Ho deciso di aiutarlo e abbiamo fatto ricorso al Giudice di pace, c'è la prima udienza a ottobre - ha proseguito -. Nel frattempo nonostante gli fossero già arrivate numerose multe prima dell'estate ne sono arrivate altre". In attesa della sentenza del Giudice di pace, l'avvocato chiede al Comune di Milano di cancellare le multe, almeno quelle arrivate dopo la denuncia del furto del motorino, con lo strumento dell'auto tutela, "forse non si rendono conto che il signore per l'età e la sua invalidità non può fare il centauro". Il Comune di Milano interpellato sulla vicenda ha spiegato che al momento non esistono elementi per procedere con l'autotutela, perché Guido dovrebbe produrre materiale che dimostri la sua assenza, perché in vacanza, nei giorni in cui sono state date le multe per l'ingresso in città proprio dal varco vicino alla sua casa. Da una verifica della Polizia locale a suo carico risultano 'solo' 24 multe per violazione di divieto di accesso in Area B. Tutti i verbali, spiegano da Palazzo Marino, riguardano violazioni avvenute prima della presentazione della denuncia (23 settembre 2022, mentre lui dichiara di essere andato in vacanza il 20 luglio) e la notifica dei primi undici verbali risale al giorno stesso della denuncia, mentre gli altri sono stati notificati a novembre del 2022. Dopo la denuncia per furto al Comune non risultano altre violazioni del codice della strada commesse a Milano. (ANSA).