Nella cornice di Villa Pamphili, a Roma, lo scorso weekend si è svolta la Cupra Padel Experience, da cui sono scaturite le coppie vincitrici della terza edizione del Cupra Padel Tour.
Un'iniziativa che sottolinea la modernità di un marchio forte di collaborazioni innovative, come quella con l'Academy VR 46 di Valentino Rossi che l'hanno portato fino al palcoscenico della MotoGP. L'evento è stato l'occasione per approfondire la crescita di un brand contemporaneo, che ha lanciato il primo modello solamente nel mese di ottobre 2020, ed è stato capace di vendere ben 450.000 automobili, come si evince dalla dichiarazioni di Pierantonio Vianello, direttore di Cupra e Seat Italia. Lo stesso, ha sottolineato come il modello di punta del marchio iberico, la Formentor, abbia venduto più di 170.000 automobili, di cui quasi 92.000 quest'anno, nel quale ha ottenuto un nuovo record. Si tratta di cifre importanti, che marchi anche molto famosi non riescono a fare con l'intera gamma, e che spingono Cupra ad ambire ad entrare nella top 100 dei brand mondiali, non solo a livello automotive, entro il 2030. Un obiettivo per il quale si basa su delle caratteristiche peculiari: avere l'attrattiva di un marchio premium rimanendo, nel contempo, accessibile. Qualità che hanno portato Cupra a raggiungere un record interessante, quello di divenire la casa automobilistica europea con la base clienti più giovane, visto che l'età media è di quasi 13 anni più bassa rispetto a quella degli altri costruttori di auto. Per approfondire il discorso, è sufficiente riflettere su un dato relativo alla Leon, una vettura per la quale la clientela ha un'età media di 34 anni. "Essendo completamente nuovi - ha sottolineato Vianello - ci siamo presi la libertà di creare la nostra storia". Un percorso commerciale che segnerà tappe importanti il prossimo anno, quando verrà lanciata la Terramar, che sarà prodotta in collaborazione con Audi, e che proseguirà con la Tavascan: un modello che interpreterà, con le sue caratteristiche, la prossima generazione Cupra.