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Mondiale Endurance, 'Eroi' di Le Mans: Nel 2024 Ferrari da titolo

Incontro al Mugello prima del Bahrein. Pierguidi,Toyota si fermi

Redazione Ansa

(ANSA) - SCARPERIA, 27 OTT - ''Per vincere il Mondiale Endurance (Wec) è necessario che la Toyota si fermi''. Non usa giri di parole Alessandro Pierguidi, pilota della Ferrari 499P, la vettura trionfatrice dell'ultima edizione della 24 Ore di Le Mans, insieme al pugliese Antonio Giovinazzi e al britannico James Calado. Il titolo mondiale dell'Endurance per i Costruttori è già stato vinto da Toyota ma a una gara dalla fine, il 4 novembre nel Bahrein, i piloti delle auto a ruote coperte del Cavallino per la matematica potrebbero conquistare il titolo Piloti solo nel caso di una debacle della casa giapponese.
    I tre piloti, insieme al calabrese Antonio Fuoco, allo spagnolo Miguel Molina e al danese Nicklas Nielsen, l'equipaggio dell'altra vettura di Maranello che ha conquistato la pole position della storica corsa francese, hanno partecipato a un incontro con la stampa all'autodromo del Mugello dove sono in svolgimento le Finali mondiali Ferrari, per raccontare delle loro altissime aspettative in vista di una nuova stagione tutta ancora da vivere e del desiderio di incontrare i tifosi domenica prossima nel corso dello show organizzato dal Cavallino Rampante sulla pista di Scarperia.
    ''Abbiamo capito subito che questa vettura era fortissima - ha raccontato Giovinazzi - quando abbiamo fatto la pole position alla prima gara dell'anno, poi si è mostrata subito affidabile e fare quello che abbiamo fatto a Le Mans con una vettura che non aveva nemmeno un anno di vita vuol dire che tutti quanti abbiamo lavorato benissimo. E siamo già pronti per il prossimo anno: faremo dei test, cercheremo di migliorarci al simulatore e in pista, la 499P è una macchina giovane e quindi con molto margine di miglioramento''.
    Gli equipaggi hanno già ricevuto l'abbraccio di Maranello quando le vetture hanno percorso le vie del paese subito dopo il trionfo a Le Mans, ma adesso i sei piloti sono pronti a un incontro più globale, quello di domenica al Mugello con i tifosi provenienti anche da lontano: ''Per me sarà un giorno molto speciale perché sarà la mia prima festa Ferrari - ha sottolineato Giovinazzi -, un'esperienza del tutto nuova e sarà bellissimo vedere tantissimi tifosi e il rosso come colore dominante sulle tribune, su questa pista che fino a oggi avevo conosciuto solo nel 2020 in occasione del gran premio di Formula 1''. (ANSA).
   

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