"Quattroporte è la storia di Maserati. Una vettura che parla di noi e che da ben oltre mezzo secolo - afferma Davide Grasso, ceo di Maserati - ci rappresenta con prestigio nel mondo delle berline. E che dal 1963 ha raccontato l'evoluzione di un modello tra i più amati e apprezzati, inaugurando un segmento fino a quel momento inesplorato".
Queste parole sintetizzano sessant'anni di successi e di evoluzione nel design e nelle tecnologie, a partire da quel 30 ottobre del 1963 quando al Palazzo delle Esposizioni del Valentino si aprì la quarantacinquesima edizione del Salone di Torino, al tempo una delle kermesse più importanti al mondo tra quelle dedicata ai motori e soprattutto alle belle automobili.
Allo stand Maserati, quel giorno, la Quattroporte fece il suo debutto, punto di partenza dl un percorso che si è tradotto in sei generazioni di ammiraglie del Tridente e, in senso più ampio, di ambasciatrici dell'eccellenza dell'industria automobilistica italiana.
La celebrazione di questo 60mo anniversario è dunque un evento denso di momenti significativi per il marchio modenese, che rende omaggio ad una delle migliori espressioni della produzione del Tridente.
Dagli slanci stilistici alle innovazioni e agli sviluppi tecnici, caratteristiche imprescindibili per un'auto capace di fare da ponte con successo a due secoli, Quattroporte racchiude in una singola vettura un viaggio nel motorismo più esclusivo, quello delle berline sportive di lusso. Lo ha fatto e o fa ancora oggi raccontando l'espressione esclusiva di un particolare spaccato della società al volante e di un significativo segmento automotive.
Come è accaduto per tanti modelli iconici capaci di caratterizzare la propria epoca, fin dal debutto nei primi Anni '60, Quattroporte ha raccolto nel tempo consensi ispirando di volta in volta le diverse generazioni. Un prodotto capace di reinventarsi senza la paura di osare, fedele alla ricerca dell'eccellenza nel design e nelle prestazioni, lo specchio di un marchio - quello di Maserati - che con più di un secolo di storia e oltre 75mlla esemplari di Quattroporte prodotti, ha saputo immaginare un'auto sempre nuova e allo stesso modo immutata negli anni.
Nata da un'intuizione e da quella audacia che è tipica dei sogni più grandi, la prima generazione di Quattroporte è stato un modello pioniere per i tempi, con il suo ruggente 8 cilindri di derivazione 'corsa' esaltato da un design dinamico ma elegante, che non mai trascurato la ricercatezza degli interni.
Definita durante tutta la sua evoluzione un salotto mobile, una limousine con l'anima da corsa - la prima versione toccava i 230 km/h - Quattroporte è stata da sempre un'auto avvezza alla ribalta. Una vettura maestosa, grazie ai suoi spazi oltremodo accoglienti e all'allure regale (perfetta per gli impieghi di rappresentanza) che ha generato una felice stirpe di vetture capaci ancora oggi di sorprendere. Lo sottolinea Grasso, ribadendo che Quattroporte è "un'auto che ha saputo reinventarsi ogni volta senza mai perdere la propria identità, adattandola al passare del tempo e ai mutamenti della società, all'avanzamento tecnico e industriale, alle tendenze. E diventando la scelta della nostra clientela più selezionata, oltre che del mondo dello spettacolo e dell'establishment internazionale".
"Un orgoglio per noi e un riconoscimento di quell'italianità distintiva che da sempre Maserati desidera esportare nel mondo con le sue creazioni. Oggi come in passato, Quattroporte resta la nostra ammiraglia sinonimo di un lusso unico apprezzato per la ricerca e la cura dei dettagli, le prestazioni e la qualità superiori, l'abitabilità avvolgente, unite a un intramontabile tocco stilistico, che l'hanno resa una vettura eterna".
Le curve della prima generazione, quella del 1963 che è custode delle passioni e del talento di tutti coloro che hanno lavorato al progetto nel corso degli anni, furono tracciate dal grande Pietro Frua. Poi toccò ad altri maestri del calibro di Bertone, Giugiaro, Gandini e Pininfarina, per arrivare al Centro Stile Maserati, dove è nata l'ultima e attuale generazione di Quattroporte.
Portata dalla carta alla strada da un'intera famiglia fatta di tecnici, meccanici, collaudatori e progettisti l'ammiraglia del Tridente è stata e continua a essere il fiore all'occhiello nell'intenso racconto dell'azienda modenese e nella vita professionale di tantissime persone.
Le sei generazion sono apparese nei garage degli automobilisti più esigenti, ma anche nelle parate di re e di principi o ancora nelle apparizioni di personaggi dello spettacolo e di celebri Vip.
L'ammiraglia modenese è stata co-protgonista di pellicole memorabili - sono oltre sessanta i ciak che l'hanno catturata - e fotografata accanto al red carpet o insieme alle più alte cariche istituzionali nei momenti solenni e alle più famose personalità del mondo industriale. Quattroporte è stata soprattutto una colonna portante del panorama motoristico del Novecento e continua a esserlo nel nuovo millennio. Dopo sessant'anni e gli infiniti chilometri percorsi da queste auto in tutto il mondo, prosegue il suo viaggio da indiscussa protagonista del suo tempo.