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Inchiesta su emissioni Fca, pm di Torino chiede archiviazione

Dalla Germania non sono arrivate notizie utili per accertamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 NOV - La procura di Torino ha chiesto l'archiviazione di un fascicolo, aperto nel 2020, che riguarda automobili prodotte da Fca. Sotto la lente i dispositivi di controllo del motore che, secondo una prima ipotesi, alteravano le emissioni rilevabili in sede di omologazione. L'inchiesta era stata attivata quando, su indicazione di Eurojust, la procura di Francoforte, in Germania, dove era in corso un procedimento analogo, aveva chiesto ai magistrati del capoluogo piemontese di svolgere una serie di attività, culminate in una visita della guardia di finanza a Mirafiori, al Lingotto e al Centro ricerche di Orbassano (Torino). L'ipotesi era che i motori fossero provvisti di un software capace di ridurre artificiosamente le emissioni, quindi, in fase di collaudo, di rientrare nei limiti imposti da Bruxelles. In seguito la procura subalpina aveva chiesto a quella di Francoforte, con un ordine di investigazione europeo, una serie di informazioni. Dai magistrati tedeschi, però, non sono arrivati elementi utili per proseguire le indagini ed eventualmente per sostenere un'accusa.
    Il consulente tecnico dei pm torinesi aveva concluso, alla luce di una serie di accertamenti, che in certi casi le emissioni superavano i limiti consentiti, ma che non era possibile stabilire se la causa fosse da attribuire a una modifica dell'apparecchiatura o circostanze legate all'utilizzo della singola vettura (modalità di guida, condizioni meteo e altro). Il fascicolo torinese, aperto per frode in commercio, era rimasto senza indagati. (ANSA).
   

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