(ANSA) - MILANO, 13 NOV - "Nessuno mette in discussione il
fatto che il veicolo elettrico sia un grande percorso, ma non
posso vincolare lo strumento se il problema sono le emissioni.
Può darsi che ci siano motori endotermici con emissioni che
siano compensabili.
"Dopo un'ondata di eccesso di ideali - ha detto in merito
all'orientamento europeo in termini di emissioni - bisogna
trovare la propria mediazione con la realtà, quell'equilibrio di
cui l'Europa ha bisogno. E' chiaro che ci sono ancora divisioni
tra i vari Paesi, opinioni molto diverse".
"La sfida che sento - ha proseguito - è cercare di
raggiungere l'obiettivo nell'interesse di questo Paese, dei miei
nipoti. Perché dobbiamo impegnarci tanto nella
decarbonizzazione: sui sussidiari delle elementari si studiava
che l'Italia non aveva materie prime. Se siamo la potenza
industriale che siamo è perché abbiamo avuto una capacità enorme
di trasformazione. Visto che siamo i principi del ricircolo non
siamo noi che dobbiamo adeguarci agli altri ma gli altri a noi.
Dobbiamo cogliere l'obiettivo della decarbonizzazione - ha
concluso - per essere i migliori e non i peggiori". (ANSA).
Auto, Pichetto: su emissioni Ue medi tra elettrico e ideali
'Divisioni fra gli Stati membri, impegno su decarbonizzazione'