Sulla tratta autostradale tra Venezia e Padova, gestita da Concessioni Autostradali Venete, opererà il primo veicolo elettrico in Italia allestito per la Polizia Stradale, una Tesla Model X, presentata oggi a Padova, al Compartimento di Polizia Stradale per il Veneto, presente il Capo della Polizia Vittorio Pisani.
Acquistata da Cav Spa ad uso operativo della Polstrada di Venezia, nell'ambito di una gara d'appalto indetta per la fornitura di un veicolo a zero emissioni, la nuova vettura della Polstrada abbina gli aspetti più green dei moderni mezzi elettrici a soluzioni tecnologicamente avanzate, con prestazioni su strada altamente performanti ma sostenibili.
La Tesla Model X è dotata di una batteria da 100 kWh che permette il funzionamento di tutti gli apparati di bordo ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 262 chilometri all'ora, con un'accelerazione da 0 a 100 in 3,9 secondi. La sua entrata in servizio è prevista all'inizio del 2024, e permetterà di implementare i servizi di controllo e sicurezza sulle tratte di competenza di Cav (A4 Padova-Venezia, Passante di Mestre, A57 Tangenziale di Mestre e Raccordo Marco Polo), attraversate ogni giorno da 210 mila veicoli.
Insieme all'elettrificazione dei propri veicoli e di quelli della Polizia Stradale, Cav sta implementando anche i punti di ricarica, sia nella propria sede di Marghera, alla barriera di Venezia Mestre, che lungo la rete gestita, con colonnine a servizio dell'utenza previste in corrispondenza delle uscite autostradali di Padova Est, Spinea e Preganziol, tutte fruibili H24 e accessibili anche dalla viabilità ordinaria. Postazioni di ricarica rapida saranno presto disponibili anche nelle aree di servizio di Arino Est ed Ovest e Marghera Est.
Il capo della Polizia, Vittorio Pisani ha inaugurato oggi a Padova il nuovo Centro Operativo del Compartimento della Polstrada per il Veneto intitolato alla memoria del Vice Brigadiere Antonio Niedda. Ad accoglierlo, tra gli altri, c'erano il direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Renato Cortese, e il dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, Luigi Di Ruscio.
L'opera tecnologicamente avanzata è il frutto della convenzione stipulata tra Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova, Concessioni Autostradali Venete, Autostrade per l'Italia, Società Autostrade Alto Adriatico e Superstrada Pedemontana Veneta. Il nuovo centro gestirà gli equipaggi della Polizia Stradale operanti sul tratto Veneto dell'Autostrada A4, sull'A31, aull'A27, sull'A57 e sulla Superstrada Pedemontana Veneta, nonché quelli operanti lungo le principali arterie stradali della regione. In costante collegamento con le Sale Operative delle Concessionarie, avrà anche un importante funzione di coordinamento di tutte le pattuglie della Specialità in ambito regionale. Sarà inoltre possibile monitorare costantemente la viabilità anche grazie alle immagini che provengono dalle numerose telecamere allocate sulla rete autostradale. In dotazione alla polstrada è arrivata la nuova Tesla model X completamente elettrica che entrerà prossimamente in esercizio sulle strade del Veneto.
Per sottolineare l'importanza e la peculiarità dell'opera, il Centro è stato intitolato alla memoria del vice Brigadiere del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Antonio Niedda della Sezione Polizia Stradale di Padova, vittima del terrorismo e Medaglia d'Oro al Merito Civile che il 4 settembre 1975, all'età di 44 anni, cadde sotto i colpi d'arma da fuoco esplosi da un membro della neonata colonna padovana delle Brigate Rosse.