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Quagliano, 1.573.000 immatricolazioni auto nel 2024 (-0,2%)

'Il forte aumento dei prezzi cancellerà effetto nuovi incentivi'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 DIC - L'esaurimento del portafoglio ordini e il forte aumento dei prezzi penalizzeranno le immatricolazioni del 2024 in Italia, cancellando l'effetto positivo del previsto arrivo dei nuovi incentivi. Secondo il Centro Studi Promotor saranno 1. 573.000 le auto vendute il prossimo anno, con un calo dello 0,2% sul 2023. La previsione - sulla base delle risposte fornite dai concessionari auto interpellati nell'inchiesta congiunturale mensile di novembre - è stata resa nota dal presidente Gian Primo Quagliano, nella conferenza stampa annuale del Centro Studi Promotor a Milano.
    L'intero 2023 dovrebbero toccare quota 1.576.000 con un incremento del 19,7% sul 2022, ma con un calo del 17,8% sul 2019, anno che ha preceduto la pandemia. "Il risultato del 2023 - ha spiegato Quagliano - è stato in larga misura sostenuto dalla ripresa a due cifre iniziata nell'agosto 2022 grazie al graduale smaltimento del consistente portafoglio ordini accumulato per effetto delle difficoltà di consegna di auto nuove dovuto alla carenza di microchip e di altri componenti essenziali per la costruzione delle auto. Questo portafoglio si è esaurito a fine 2023 e non è stato rimpinguato da nuovi ordini, per l'effetto sulla domanda della forte crescita dei prezzi, che, secondo i dati disponibili, tra il 2019 e il 2022, è stata del 34% per continuare poi anche nel 2023. Per questa ragione è corretto prevedere per il 2024 un volume di immatricolazioni sostanzialmente analogo a quello del 2023 e ciò nonostante il previsto ritorno degli incentivi a partire dal primo gennaio 2024.". (ANSA).
   

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