(ANSA) - PERUGIA, 05 GEN - Lettera aperta di 23 sindaci ai
vertici della Regione, la presidente Donatella Tesei e gli
assessori, Roberto Morroni e Paola Agabiti, e dell'Assemblea
legislativa dell'Umbria, il presidente Marco Squarta, sulla
questione della liberalizzazione ai veicoli a motore alla
viabilità minore non vietata esplicitamente (Modificazioni
all'articolo 7 della Legge Regionale 19 novembre 2011, n. 28).
I primi cittadini segnalano "le gravi conseguenze del
provvedimento approvato nell'ambito della sessione di bilancio
2024-2026 della Regione Umbria" e chiedono "di sospendere
l'entrata in vigore della previsione de quo, e di concordare
tempi e risorse economiche adeguate affinché i Comuni non
vengano messi in difficoltà per adeguarsi alla nuova normativa".
"Con l'approvazione dell'emendamento a firma della
consigliera Puletti - si legge nella lettera - infatti, si
limita il divieto di transito ai veicoli a motore nei sentieri,
mulattiere, viali parafuoco e piste di esbosco e di servizio ai
boschi e pascoli solo se nella viabilità in questione sono
esposti i cartelli recanti tale divieto. Appena la suddetta
normativa entrerà in vigore, visto che la segnaletica richiesta
non è stata posta in opera, tutta la viabilità minore dei nostri
territori diverrà di fatto percorribile dai veicoli a motore.
Per impedire che ciò avvenga, in particolar modo con riferimento
alla viabilità principalmente utilizzata dal turismo slow,
legato alla sentieristica religiosa e naturalistica che
caratterizza la nostra regione - proseguono i firmatari della
lettera - le nostre amministrazioni dovranno, in tempi
estremamente brevi, investire risorse di cui non dispongono per
le manutenzioni dei tratti di competenza comunale, nonché
dotarsi di tabelle i cui contenuti non sono stati ancora
definiti dal Legislatore regionale".
La lettera è firmata dai sindaci dei Comuni di Allerona,
Assisi, Baschi, Castel Viscardo, Castiglione del Lago, Città di
Castello, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Guardea,
Gubbio, Montecchio, Monte Santa Maria Tiberina, Montecchio,
Narni, Paciano, Pietralunga, San Giustino, San Venanzo, Scheggia
e Pascelupo, Sigillo, Spello e Spoleto. (ANSA).
Auto e moto sui sentieri, appello di 23 sindaci a Regione Umbria
'Sospendere l'entrata in vigore del provvedimento'