L'esperienza che anticipa l'acquisto di un'auto è cambiata, così come l'automobile stessa, per cui Bmw ha realizzato un nuovo concept di showroom, che si abbina al contesto urbano in cui sorge, per dar vita ad un ambiente, come ci ricorda il General Manager di Bmw Roma, Salvatore Nicola Nanni, in cui l'architettura si fonde con la tecnologia, al fine di realizzare un'atmosfera immersiva nella quale il cliente è libero di muoversi senza le barriere di uno spazio predefinito. Come abbiamo verificato visitando la sede di Via Salaria, una delle 5 della capitale, e rinnovata lo scorso anno, si ha la sensazione di trovarsi in un ambiente inclusivo, con le auto che diventano complemento d'arredo, in cui l'approccio con il prodotto è diverso, grazie anche alla figura del product genius, colui che è in grado di rispondere a qualunque curiosità sui modelli del brand, ed è totalmente distaccato dal processo di vendita, che poi, in seguito, può essere finalizzato dai professionisti del settore.
Come avviene sulle vetture, nelle quali ci ha spiegato Kai Langer, a capo del design dei modelli della serie i, parlando della Neue Klasse, l'intento è quello di inserire la tecnologia in maniera positiva; e per le concessionarie vale lo stesso.
Infatti, come i clienti si aspettano molto di più da un'auto dove si vive un'atmosfera decisamente più immersiva rispetto al passato, è naturale anche nei punti vendita si possa vivere un'esperienza moderna e totalizzante.
Il successo del progetto Retail Next del gruppo Bmw porterà 41 concessionarie ad essere implementate nel 2024, ed a Roma, nel corso dell'anno, sarà la volta dello showroom di Via Appia Nuova, che seguirà l'evoluzione attuata con quello di Via Barberini nel 2021, e di Via Salaria nel 2023.