Rubriche

Furti d'auto in aumento nel 2023 e preferiti sono sempre Suv

+5% rispetto al 2022 secondo una ricerca firmata LoJack

Furti d'auto in aumento nel 2023 e preferiti sono sempre Suv

Redazione Ansa

I furti d'auto non danno tregua e anche il 2023 ha fatto segnare un aumento del fenomeno pari al 5% rispetto all'anno precedente. Questo, oltre ad altri, è il dato che emerge da dall’analisi 'Stolen Vehicle Recovery 2024', redatta dall’Osservatorio di LoJack, la società americana parte di CalAmp e specializzata nei servizi telematici e nel recupero di veicoli rubati.

Sempre secondo i dati raccolti, nel mirino dei ladri, ormai da anni, ci sono principalmente gli Sport Utility Vehicles, le cui sottrazioni lo scorso anno hanno visto un vero e proprio boom che ha potato al superamento della soglia del 50% di incidenza sul totale autoveicoli rubati. Il fenomeno colpisce in modo differente sul territorio, concentrando in Campania, Lazio, Puglia e Lombardia il 90% degli episodi criminali. Una volta rubati, questi mezzi seguono diversi mercati di sbocco, a cominciare dalla rivendita sul territorio nazionale ma anche il trasporto in altri paesi dell’est Europa per un nuovo proprietario.

Complessivamente, 9 episodi su 10 avvengono in quattro regioni a bollino rosso: Campania (quasi 1 furto su 3 avviene qui), Lazio (24%), Puglia (20%), Lombardia (14%), con un conseguente aumento dei costi assicurativi. Secondo la ricerca firmata LoJack, tra le vetture, la classifica dei primi cinque modelli del 'cuore' per i ladri, vede, nell’ordine, la Fiat Panda, la Fiat 500, la Citroen C3, la Lancia Ypsilon e la Smart Fortwo.

Per i Suv, il primato è detenuto da Toyota Rav4, seguito dal Toyota C-HR, Fiat 500X, Jeep Renegade e Peugeot 3008. In questo ambito si consolida il trend dei crimini messi a segno anche grazie al supporto di strumenti hi-tech, in primis attraverso la clonazione della chiave, che consente di portare via il veicolo in pochi secondi senza lasciare alcun segno di effrazione. “Il fenomeno dei furti di veicoli nel nostro Paese - ha commentato Sandro Biagianti, direttore sicurezza LoJack - non conosce crisi. Dal nostro report di inizio anno emerge come il trend sia nuovamente in forte crescita e nei prossimi mesi la necessità di componenti mancanti nell’industria di produzione e di pezzi di ricambio potrebbero generare un nuovo importante incremento di furti parziali e totali".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it