(ANSA) - COURMAYEUR, 24 FEB - "La Cina controlla le miniere, controlla l'estrazione, controlla l'ingegnerizzazione, controlla la produzione e la fornitura delle batterie, con un vantaggio tecnologico di cinque-sei anni, che noi possiamo provare a recuperare, però soltanto se c'è anche una politica europea che supporta investimenti congiunti per recuperare questo gap". Così Raffaele Fusilli, ad di Renault Italia, durante un dibattito sul tema della transizione della mobilità verso l'elettrico organizzato a Courmayeur (Aosta) nell'ambito dell'ultima tappa del tour per presentare e far provare le finaliste del premio internazionale The Car of The Year 2024.
"Il fatto - ha aggiunto - che sia un problema di costo lo dimostra che in Francia, ad esempio, dove hanno lanciato il leasing sociale l'anno scorso, nel primo weekend tutte le concessionarie, non solo le nostre, quelle di Stellantis assolutamente allo stesso livello se non di più, sono state assediate da clienti che facevano la coda per provare e comprare una vettura elettrica. Questa è stata la conferma immediata che il primo problema è il prezzo".
Secondo Fusilli "quando si compra una vettura elettrica si compra una vettura che si tiene per quattro-cinque anni, magari se non sei. E nei prossimi quattro-cinque anni l'accelerazione che noi vedremo sulle infrastrutture sarà straordinaria, ad una velocità incredibile anche sulle infrastrutture ad altissima velocità di ricarica, che in questo momento sono 10%-12% in Italia, quindi insufficienti. Però se non risolviamo l'affare del costo diventa complesso, e noi riteniamo che una grandissima potenzialità ce l'abbia l'elettrico cittadino, quindi i modelli piccoli, medi per utilizzi cittadini". (ANSA).
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