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Le sanzioni hanno ridotto la sosta selvaggia dei monopattini

Dott-Consumerismo, tasso di recidiva abbattuto in tre città

Redazione Ansa

La sosta selvaggia dei monopattini elettrici continua ad essere un problema in tutte le città italiane, ma le iniziative avviate sul territorio per educare gli utilizzatori di tali mezzi di trasporto ed evitare usi impropri da parte degli utenti hanno dato i loro frutti, abbattendo il tasso di recidiva dei comportamenti illeciti. Lo affermano Dott, società europea leader della micromobilità in sharing, e Consumerismo No Profit, che contro il fenomeno del parcheggio selvaggio dei monopattini elettrici hanno avviato lo scorso anno a Milano, Roma e Padova un innovativo progetto denominato "Consumerismo Monitor", da cui emergono ora interessanti dati. A un anno di distanza dall'avvio della sperimentazione, volta ad educare gli utenti circa la piaga del parcheggio scorretto dei monopattini, i numeri sono assolutamente incoraggianti. - spiegano Dott e Consumerismo - Come noto a Milano, Roma e Padova gli utenti della flotta Dott che parcheggiano i monopattini elettrici fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta ricevono un alert direttamente sul proprio smartphone e un riepilogo delle regole da seguire. In caso di reiterazione del comportamento scorretto, la seconda volta ricevono una sanzione pecuniaria unita ad una guida al parcheggio e al rispetto delle regole mediante una mail dedicata e personalizzata. In caso di terza violazione, subiscono la sospensione dell'account e, per la sua riattivazione, devono frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito, organizzato da Dott. Grazie al progetto avviato da Dott e Consumerismo il tasso di recidiva dei comportamenti scorretti degli utenti si è letteralmente abbattuto: nelle tre città dove è partita la sperimentazione, infatti, a fronte di quasi 11mila parcheggi scorretti rilevati dall'operatore tramite la foto obbligatoria di "fine corsa", che hanno portato all'invio di un alert sugli smartphone degli utilizzatori dei monopattini, Dott ha elevato solo 1.364 sanzioni (tasso di recidiva con 2 infrazioni al 12,4%) e gli account Dott sospesi appena 130 (tasso di recidiva con 3 infrazioni all'1,18%). Nello specifico: a Roma 5.104 utenti hanno ricevuto "alert", 887 sanzionati, 95 sospesi. A Milano 3.367 utenti hanno ricevuto "alert", 281 sanzionati, 32 sospesi. A Padova 2.527 utenti hanno ricevuto "alert", 196 sanzionati, 3 sospesi. I numeri dimostrano come il progetto abbia prodotto gli effetti sperati, portando migliaia di utenti dei monopattini ad acquisire maggiore consapevolezza circa le corrette modalità di parcheggio dei mezzi, a riprova che l'approccio combinato "prima educazione e poi sanzione" abbatte i comportamenti scorretti e azzera quasi del tutto i casi di recidiva - affermano Dott e Consumerismo - Rimangano tuttavia nelle città italiane forti criticità, evidenziate dagli utilizzatori di monopattini e bici in sharing attraverso un apposito questionario realizzato da Dott: gli utenti segnalano in particolare la scarsa disponibilità di mezzi nei principali punti di interesse e la carenza di infrastrutture ciclabili e parcheggi dedicati nelle aree urbane. A maggior ragione, quindi, gli investimenti delle aziende in educazione degli utenti e controllo della sosta risultano essenziali per affrontare concretamente questo problema e garantire il decoro urbano.

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