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Renault R5 E-tech, come la 5 cambierà le regole in tavola

Al debutto nel 1972 la city car portò sul mercato tante novità

Redazione Ansa

(ANSA) - GINEVRA, 26 FEB - Nel 1972, al debutto della prima generazione della Renault 5, una originale campagna pubblicitaria - creata dalla agenzia francese Publicis che ha accompagnato tutta la vita di questo modello - sottolineò da subito le intenzioni della Casa della Losanga per questa 3 porte.
    Il claim recitava attraverso un personaggio dei cartoni animati "Ciao, sono la Renault 5. In città e per strada… mi chiamano anche Supercar". L'idea era stata di Simone Guibert, allora direttrice artistica di Publicis, e divenne rapidamente (allora non si usava questo termine) virale.
    Fu subito chiaro che questa city car (contrassegnata dal numero progetto 122) arrivata in un segmento 'centrale' in tanti mercati europei con la precisa volontà di cambiare le carte in tavola. Così come oggi si appresta a fare la nuovissima R5 E-tech 100% elettrica che Renault utilizzerà per rendere accessibile la transizione della mobilità.
    Anche la campagna della nuova 5 prendeva la distanza rispetto ai pomposi superlativi allora comuni nella pubblicità automobilistica. Metteva in risalto il concetto audace di questa bella e moderna city car, lanciato con colori vivaci - come l'arancione brillante, il giallo limone e il verde insalata - che venivano abbinati rivestimenti in alcuni casi ancor più orginali, in sintonia con i tempi. Accanto al cruscotto di design in plastica cerchiata, il vano portaoggetti era un semplice vano portaoggetti.
    C'erano tante soluzioni innovative, mai viste prima in un'auto di questa categoria - come l'ampio portellone che accedeva ad un vano di carico modulabile abbattendo i sedili posteriori - o ancora i paraurti (all'epoca in metallo cromato) che erano sostituiti da scudi in materia plastica.
    Renault 5 non aveva paura di confrontarsi con le altre protagoniste del mercato delle piccole city car come la Simca 1000, la Peugeot 104 e la stessa R4 che avevano tutte quattro porte. La 5 ne aveva solo due porte - come la Fiat 127 lanciata un anno prima - ma i dubbi sul successo svanirono a pochi giorni dal lancio, con vendite in Francia che viaggiavano su 700 unità al giorno. Da allora la 5 dominò quasi incontrastata i mercati diventando nel 1974 l'auto più venduta in Francia.
    Nella lunga storia (è uscita di produzione nel 1996 con le ultime 5 fabbricate in Serbia) ha utilizzato motori da 850 a 1.400 cc, con potenze comprese da 55 a 120 Cv e velocità massima da 125 a 186 km/h. In totale ne sono stata prodotte ben 5,3 milioni di unità. prodotte. (ANSA).
   

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