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Promotor, 'governo spinga lo sviluppo della produzione di auto'

Quagliano: 'Ben venga un altro costruttore. Attrarre altre case'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 FEB - "Il governo deve creare le condizioni per favorire lo sviluppo in Italia della produzione di auto, elettriche e non elettriche, deve rendere conveniente per qualsiasi produttore venire in Italia tenendo anche conto che l'Unione Europea vieta di dare aiuti di Stato alle proprie industrie". Lo afferma Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, a proposito dei contatti con altre case automobilistiche confermati dal ministro Adolfo Urso "Parlo delle condizioni per lo sviluppo industriale e delle condizioni relative al costo dell'energia" precisa Quagliano. "I cinesi se vogliono venire in Italia lo fanno, lo stanno già facendo, possono importare o possono produrre qui se si creeranno le condizioni. Ben venga un altro costruttore a investire nel nostro Paese. Sono le regole del gioco. E' positivo che ci sia più produzione in Italia", sottolinea Quagliano.
    Il presidente del Centro Studi Promotor sottolinea inoltre che "l'Unione Europa con la sua politica per la transizione energetica ha creato difficoltà all'industria nazionale.
    Vietando le auto ad alimentazione tradizionale dal 2035 ha creato una situazione di difficoltà soprattutto per la produzione delle auto più piccole perché i costi delle batterie incidono molto sul prezzo. Per le vetture accessibili alla massa degli automobilisti il costo della batteria, che è quasi la metà di quello della vettura, è un grosso limite. E' più facile importare auto elettriche piccole di massa che non costruirle in Italia". (ANSA).
   

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