(ANSA) - PERUGIA, 29 FEB - Dal 2020 ad oggi Anas in Umbria ha completato lavori di manutenzione e riqualificazione delle strade di propria competenza per un investimento complessivo di 275 milioni di euro. A questi si aggiungono oltre 267 milioni per lavori in corso e 131 milioni per quelli di prossimo avvio.
Siamo partiti con i progetti, avendo ben chiara la visione dell'Umbria, ed è stata la nostra forza. Grazie ai progetti, e al nostro costante impegno, abbiamo reperito i finanziamenti necessari per superare i problemi infrastrutturali viari della nostra regione. Una condizione ineludibile per creare le condizioni per lo sviluppo del nostro sistema economico, consentendo alle imprese umbre di avere opportunità di crescita e allo stesso tempo di creare lavoro e occupazione. Abbiamo già conseguito risultati importanti, anche per la riqualificazione della nostra rete viaria, con interventi che ne garantiscono ammodernamento e sicurezza. Il nostro impegno continua per la concretizzazione di opere importanti quali il Nodo di Perugia, inserito nel Contratto di programma, e il completamento della Tre Valli per il collegamento viario dell'area del cratere del sisma 2016". "Sono stati quattro anni di lavoro intensissimo - ha quindi evidenziato Melasecche -, svolto con un rapporto di collaborazione continua con Anas, grazie al quale all'Umbria viene riconosciuto a livello nazionale il primato per i risultati raggiunti in termini di interventi di manutenzione e riqualificazione eseguiti su strade e viadotti. Si tratta di interventi duraturi che nel 95% dei casi non dovranno essere ripetuti se non dopo decenni, fatto in gran parte da imprese locali. La Regione ha sollecitato e ottenuto dove possibile da Anas di adottare ogni metodologia e tecnologia utile per la riduzione dei disagi alla circolazione provocati dai cantieri, prevedendo il lavoro su due turni, compreso il sabato, per velocizzare i tempi di esecuzione". L'assessore Melasecche ha quindi elencato interventi in corso e stato di avanzamento delle grandi opere, dalla recente consegna dei lavori per la messa in esercizio della galleria della Guinza, ai lavori sulla Perugia-Ancona (con l'apertura del diaframma sulla galleria Picchiarella prevista a maggio), sulla Pian d'Assino, sulla Flaminia e sulla Tre Valli, soffermandosi fra l'altro sul viadotto Montoro ("che ci collega a Orte, la porta più importante dell'Umbria verso la Capitale e il Centro-Sud, con complessi lavori in fase di ultimazione") e anticipando la richiesta ad Anas di procedere al consolidamento dei viadotti da Terni al porto di Civitavecchia al fine di rendere possibile il trasporto su gomma dei grandi fucinati prodotti dalle acciaierie Arvedi-AST di Terni. "Abbiamo fatto squadra - ha concluso Melasecche - e possiamo ben dire che questa legislatura si potrà ricordare nella storia dell'Umbria quale la più produttiva sul fronte delle infrastrutture". "In Umbria - ha affermato Nibbi - il piano di riqualificazione delle strade statali avviato da Anas sta consentendo di innalzare in modo radicale la qualità delle infrastrutture, i livelli di sicurezza stradale e la durata delle opere nel tempo. Un piano imponente che stiamo attuando con un calendario di cantieri sicuramente molto intenso ma che sta restituendo benefici importanti e duraturi a servizio delle comunità umbre e del tessuto produttivo regionale. Nel 2023 la produzione si è attestata sui 110 milioni di euro per lavori eseguiti e nel 2024 prevediamo di proseguire l'opera di riqualificazione realizzando lavori per ulteriori 90 milioni". "Sulla E45 - ha poi spiegato Primicerio - abbiamo quasi ultimato il risanamento profondo della pavimentazione con asfalto drenante su tutto il tracciato, completato l'ammodernamento delle gallerie e la sostituzione della segnaletica, mentre procedono i lavori di risanamento strutturale e miglioramento sismico di ponti e viadotti e la sostituzione delle barriere di sicurezza. Sul raccordo Perugia-Bettolle abbiamo risanato la pavimentazione per oltre la metà del tracciato. Abbiamo realizzato lavori analoghi sul resto della rete, comprese le strade extraurbane secondarie".
Tra gli interventi più importanti, che hanno comportato un elevato numero di cantieri - è stato detto, secondo quanto si legge in una nota della Regione -, c'è il risanamento profondo della pavimentazione. Non si tratta di semplici asfaltature, ma di interventi che prevedono la rimozione totale della vecchia pavimentazione, il miglioramento degli strati di fondazione fino a oltre 60 centimetri di profondità e la realizzazione di una nuova pavimentazione con asfalto drenante. Oltre a migliorare nettamente la sicurezza stradale, questi interventi - è stato sottolineato - assicurano una lunga durata al piano viabile.
Sul tratto umbro della E45 Anas nel 2023 ha eseguito il risanamento profondo della pavimentazione per oltre 20 chilometri di carreggiata che, sommati a quelli già risanati negli anni precedenti, totalizzano 270 chilometri risanati sui 300 totali, pari al 90% del tracciato. Ulteriori 20 saranno realizzati nel corso del 2024.
Sul raccordo Perugia-Bettolle i chilometri di carreggiata risanati sono 44 sui 79 totali, pari al 55%, mentre la pavimentazione è risanata per oltre l'80% sulle statali 75 "Centrale Umbra", 318 "di Valfabbrica" e 3 "Flaminia".
Infine è stata totalmente risanata la pavimentazione sulle statali entrate in gestione Anas a fine 2018 tra cui la 452 "della Contessa", la 728 "del Pantano", la 209 "Valnerina" e la 71 "Umbro Casentinese Romagnola".
Sulla E45 e sul raccordo Perugia-Bettolle è in corso anche la sostituzione del vecchio spartitraffico centrale (new jersey) con una barriera di nuova concezione, alta 1,2 metri, che innalza notevolmente gli standard di sicurezza stradale ed è in grado di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di sbandamento di mezzi pesanti.
Sulla E45 sono stati ultimati gli interventi di sostituzione del new jersey centrale su oltre 60 dei 150 totali chilometri, pari al 40%.
Sul raccordo Perugia-Bettolle sono in corso in orario notturno gli interventi tra Corciano e Ferro di Cavallo, mentre lungo il resto del tracciato sono stati ultimati per otto chilometri sui 39 totali.
Molti dei cantieri attivi e programmati riguardano il risanamento strutturale di ponti e viadotti, che Anas programma in base ai controlli periodici che esegue su tutte le opere in gestione.
Sulla E45 sono stati ristrutturati 13 viadotti mentre otto saranno ultimati quest'anno.
Sempre nel 2024 saranno avviati i lavori di risanamento di 20 cavalcavia lungo l'intero tracciato.
Interventi analoghi sono in corso su tre viadotti della Flaminia tra Terni e Spoleto che saranno ultimati nell'anno in corso.
Per quanto riguarda l'ammodernamento degli impianti tecnologici delle gallerie, sulla E45 i lavori sono conclusi, mentre sul raccordo Perugia-Bettolle sono ultimate quattro su sei gallerie. Restano da eseguire - è stato spiegato - i lavori su due gallerie, "Madonna Alta" e "Pallotta". Per quest'ultima i lavori saranno avviati entro il 2024.
Infine la segnaletica verticale è stata sostituita integralmente sulla E45 e sul raccordo Perugia-Bettolle.
Inoltre, lungo i tratti delle due arterie a ridosso del capoluogo regionale, Anas ha quasi ultimato i lavori per l'installazione di 24 pannelli a messaggio variabile e 60 telecamere intelligenti che consentiranno di fornire informazioni in tempo reale agli automobilisti circa i tempi di percorrenza, incidenti, deviazioni o cantieri per l'accesso all'area urbana di Perugia.
Tra gli altri lavori in corso, entro l'anno è prevista la conclusione degli interventi per la risoluzione della frana di San Gemini, sulla E45, la conclusione dei lavori per l'adeguamento dello svincolo di San Carlo sulla strada statale 675 "Umbro Laziale" a Terni, il rifacimento dell'illuminazione su 15 svincoli della E45. (ANSA).