De Meo (Renault), 'con elettrico cinesi avanti una generazione'

(ANSA) - MILANO, 11 APR - "Il posto su cui spingere di più sui veicoli elettrici devono essere le città". Lo ha detto Luca de Meo, amministratore delegato Renault, nel corso dei lavori del convegno sul tema 'Modalità e sfide future tra sviluppo delle reti e crescente instabilità globale' organizzato da Regione Lombardia nell'ambito del G7 dei trasporti a Milano.
    "Credo che quello che stiamo vivendo - ha aggiunto - nel settore dell'automobile non lo avevamo visto da almeno cento anni. Stanno cambiando tutte le tecnologie con l'elettrico.
    Fondamentalmente credo che i cinesi hanno una generazione di vantaggio e quindi ora dobbiamo colmare questo gap. L'industria europea sta rispondendo con forti investimenti". In particolare De Meo ha posto l'accento sul fatto che le auto elettriche di piccole dimensioni e i veicoli commerciali elettrici per la logistica sostenibile dell’ultimo miglio "costituiscono un esempio di come l’automobile potrà essere parte della soluzione per costruire una mobilità urbana del futuro decarbonizzata, moderna ed efficiente. Proprio con l’obiettivo di portare avanti il processo di decarbonizzazione dei settori dei trasporti e della logistica, il Gruppo Renault, il Gruppo Volvo e il Gruppo CMA CGM hanno annunciato, il 3 aprile scorso, la creazione di Flexis SAS, una joint venture che riunendo tre aziende di primo piano con l’agilità di una start-up, mette insieme le competenze industriali di costruttori automobilistici di livello mondiale con il know-how dell’azienda leader della logistica automotive". "L’importante vantaggio competitivo che l’Europa aveva sul motore a combustione viene meno nel momento in cui tutte le auto sono elettriche. I Cinesi hanno oggi una generazione di vantaggio, quindi la sfida per l’Europa, oggi, è colmare questo gap. L’industria europea sta rispondendo in termini di ingenti investimenti; infatti, se si considerano gli investimenti annunciati da tutte le Case auto e dai loro fornitori, si tratta di 250 miliardi di euro, a testimonianza del fatto che l’industria dell’auto crede fermamente in questa sfida". Il CEO di Renault Group ha concluso il suo intervento sottolineando come la transizione ecologica sia una sfida che richiede un approccio sistemico; un gioco di squadra dove saranno determinanti anche il dialogo con le città e soprattutto il coordinamento delle istituzioni: controllo della catena del valore, energia rinnovabile, sviluppo dell’infrastruttura di ricarica, una strategia per rendere competitiva l’industria italiana ed europea.