(ANSA) - MILANO, 13 APR - Nel processo di transizione verso
l'auto elettrica il compito della politica è "dare certezze" in
un momento in cui non ce ne sono molte. Lo afferma la
commissaria europea ai Trasporti Adina Valean che non commenta
le affermazioni del ministro dei Trasporti Matteo Salvini sul
'suicidio dell'Ue sull'auto elettrica'. "Non commento quello
che dice il ministro Salvini - spiega - perché dobbiamo
osservare con attenzione quello che sta accadendo e dobbiamo
stare molto attenti perché nel momento in cui decidiamo di avere
solo veicoli elettrici vediamo che ci sono campioni
dell'industria automobilistica nel mondo, che sono i costruttori
europei, ma vediamo che non sono ancora capaci di essere
abbastanza competitivi". "Le loro auto - spiega - sono ancora
troppo care, perché c'è una dipendenza da altre parti del mondo
per le materie prime come l'acciaio , perché non riusciamo a
produrre da noi facilmente e c'è il problema delle batterie che
sono la parte principale e più costosa dell'auto elettrica, che
non sono ancora abbastanza performanti, creando così
un'ulteriore dipendenza dell'industria europea". "C'è il
traguardo del 2035 - spiega - ma abbiamo fissato un momento di
verifica intermedio, mettendo sul tavolo tutte le idee che
abbiamo per renderci conto del punto in cui siamo e di quanto il
nostro programma sia realistico". "Oggi - conclude - c'è
ancora molta incertezza per l'industria e non è una cosa
positiva perché si suppone che i politici debbano essere in
grado di dare certezza e prevedibilità alle loro decisioni e
aprire un nuovo confronto già l'anno prossimo è una cosa
fattibile". (ANSA).
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