(ANSA) - BARLETTA, 15 APR - Avrebbero caricato su due
autobotti una quantità di gasolio superiore rispetto a quella
dichiarata nei documenti di trasporto grazie alla complicità del
dipendente di una società petrolifera. Per questo, tre persone,
due di Barletta e una di Bari, sono state denunciate dalla
guardia di finanza di Barletta.
Nell'ambito dell'operazione sono state sequestrate le due
autocisterne e più di 55mila litri di gasolio agricolo e per
autotrazione rubati alla società petrolifera che ha subito un
danno di oltre 100mila euro. L'attività illecita ha permesso di
sottrarre il prodotto energetico anche al pagamento delle accise
e dell'Iva per un ammontare superiore a 50mila euro.
La scoperta del furto è avvenuta nell'ambito dei controlli
disposti dalla guardia di finanza al porto dove si trova il
deposito fiscale della società. Lì, i militari hanno
intercettato i due mezzi pesanti che già a un primo controllo
visivo, mostravano delle anomalie. Un controllo più approfondito
ha permesso di accertare che le due autocisterne contenevano
rispettivamente 2.500 litri e 2.000 litri di prodotto
petrolifero in più rispetto a quanto scritto nel cosiddetto
E-Das, il documento di accompagnamento semplificato. Un eccesso
di gasolio che era stato caricato, sostengono gli inquirenti,
con la complicità del dipendente della società petrolifera che
avrebbe manomesso il meccanismo di erogazione e di pesatura dei
mezzi in cambio di denaro. Ai tre non è contestata
l'associazione per delinquere in quanto gli accordi
riguarderebbero il dipendente e singoli autotrasportatori.
(ANSA).
Contrabbando gasolio agricolo, sequestrati oltre 55mila litri
Tre persone denunciate dalla guardia di finanza di Barletta