Il concetto di mobilità sostenibile secondo Honda è il protagonista a motore del Giardino delle idee di Vanity Fair, installazione realizzata in occasione della Design Week di Milano per porre l'accento sui temi legati all'ambiente e al futuro del nostro pianeta.
Al centro del chiostro del Museo Diocesiano, spicca il gazebo con la premiere europea di Sustaina C Concept, vettura elettrica della Casa nipponica che è una vera bandiera del riciclo e del reimpiego di materiali esausti.
Ammirabile dal grande pubblico dal 16 al 21 aprile, lo studio presenta soluzioni interessanti e originali, come i pannelli esterni in resina acrilica ottenuti dal riutilizzo di gruppi ottici a fine vita: non richiedono verniciatura e presentano una tecnologia autoriparante che scongiura da spese di ripristino in caso di piccoli urti. Le loro venature bianche e nere, effetto marmo, sono state ottenute miscelando negli stampi materiali con diverse temperature di fusione.
Con il prototipo a quattro ruote, sotto i riflettori anche lo scooter Pocket Concept e l'italianissimo Honda SH125, prodotto ad Atessa, caratterizzato da pannelli della carena semitrasparenti e non verniciati.
Al riguardo, Marcello Vinciguerra, amministratore delegato di Honda Italia Industriale, spiega: "La serie SH125i Vetro è un esempio di come piccole modifiche nell'uso dei materiali possano portare benefici concreti per l'ambiente. Nel nostro stabilimento di Atessa, ci impegniamo a migliorare l'efficienza dei nostri metodi di produzione, inclusa la riduzione delle emissioni prodotte. Siamo quindi molto contenti di poter contribuire a raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica globali di Honda attraverso l'innovazione e lo sviluppo continui del prodotto".
Un impegno verso l'ambiente e verso l'Italia, che è stato sottolineato da Simone Marchetti, direttore editoriale Europa di Vanity Fair e padrone di casa. "Honda è un partner significativo che ci fa riflettere - ha spiegato -, anche perché produce in Italia mentre famose aziende automobilistiche stanno portando la produzione altrove. Penso che la sostenibilità e la critica ai danni fatti all'ambiente sia giusta e coerente: anche per questo rispetto gli attivisti, ne scrivo e ne parlo, mi piace quello che fanno anche e soprattutto perché è scomodo. Allo stesso tempo, penso si debbano incoraggiare tutte le aziende che sono in grado di fare cambiare la testa della gente su questi temi: ci vogliono coraggio e grandi investimenti Honda lo sta facendo, soprattutto in Italia".
Alla Design week prima europea per Honda Sustaina C Concept
Vinciguerra: modifiche uso materiali a vantaggio dell'ambiente