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Italdesign: stile innovativo con richiami alla tradizione

Garcia: reinterpretazioni attualizzate per funzioni e tecnologia

Italdesign: stile innovativo con richiami alla tradizione

Redazione Ansa

La concept car Asse di Picche in Movimento, presentata al Fuorisalone del Mobile di Milano, non è solo una rivisitazione di una vettura iconica come l'Asse di Picche, presentata 50 anni fa da Italdesign. Si tratta di uno studio che affronta il tema della sportività e dell'originalità in maniera innovativa ma con richiami alla tradizione, come spiega Joaquin Garcia, direttore del design dell'azienda piemontese.
    L'esercizio, impegnativo sotto numerosi punti di vista, è partito dalla "analisi della vettura originale - chiarisce lo stesso designer -. Abbiamo identificato gli elementi più importanti reinterpretandoli liberamente, perché non volevamo fare un retrodesign ma essere innovativi come lo era stata la vettura originale".
    Il risultato è una concept completamente nuova ma con chiari accenni al passato, che Garcia ha spiegato ad Ansa Motori, proprio nel corso della passerella della Design Week. Partendo dal frontale, "abbiamo ripreso il muso tagliato e con quattro proiettori, reinterpretandolo con il nostro logo Italdesign e le luci diurne Drl. La purezza della vettura originale è stata ripresa anche con l'utilizzo del vetro perché oggi siamo nell'era digitale".
    Per quello che riguarda la fiancata, sottolinea Garcia, "La purezza delle linee parallele e tese, legate anche all'utilizzo in fase progettuale del tecnigrafo e dei modelli in gesso, sono state rispettate ma ora sono più inclinate e più dinamiche perché anche il mondo, in quest'epoca digitale, è più dinamico e veloce. Abbiamo, inoltre, voluto essere più sensuali, più tridimensionali per esempio nel passaggio ruota posteriore che risulta molto più espressivo, anche per l'architettura diversa.
    Oggi le auto sono più larghe, più sicure e il body diventa anche un vestito dell'architettura dell'auto. C'è poi il montante "c" che esprime movimento in avanti".
    Infine al posteriore, "possiamo riconoscere - chiarisce il designer - le 13 barrette del logo Italdesign, come un'isola orizzontale che mantiene la purezza del veicolo originale. La vettura celebra anche in maniera divertente la Asso di Picche con un logo giocoso".
    Un risultato di rilievo frutto di un attento lavoro di squadra, come sottolineato da Garcia che in conclusione di intervento ha ringraziato i suoi principali collaboratori, Gaspare Conticelli per l'exterior design, Alessandro Rota per l'interno e Luca Bonassi per color and trim. "Insieme a loro i team di modelleria e progettazione che hanno reso possibile la realizzazione di questo concept".

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