(ANSA) - BOLOGNA, 09 MAG - Imola si prepara ad accogliere
nuovamente il Gran Premio di Formula 1, dopo lo stop dovuto
all'alluvione che un anno fa ha messo in ginocchio
l'Emilia-Romagna. È la quarta volta che il Circus torna
nell'autodromo romagnolo da quando, nel 2020, complice il Covid,
è finito un digiuno che durava dal 2006.
Il Gran Premio si terrà il 17, 18 e 19 maggio: venerdì sono
previste due sessioni di prove libere (dalle 13.30 alle 14.30 e
dalle 17 alle 18), sabato una terza sessione di prove libere
(dalle 12.30 alle 13.30) seguita dalla qualifica (dalle 16 alle
17) e domenica alle 15 ci sarà il via del Gp. Nel weekend oltre
alla Formula 1 saranno in pista Formula 2, Formula 3 e Porsche
Supercup.
Nella tre giorni del Gran Premio l'autodromo intitolato a
Enzo e Dino Ferrari si prepara ad accogliere oltre 200mila
spettatori. "Siamo moderatamente ottimisti che sia un buon
weekend, sono rimasti circa 9mila biglietti per la domenica,
anche posti importanti, abbiamo posti prato, tanti posti per il
venerdì e il sabato", spiega Gian Carlo Minardi, presidente
dell'Autodromo, a margine della conferenza stampa di
presentazione tenutasi oggi a Bologna in Regione Emilia-Romagna.
All'evento hanno partecipato anche il governatore Stefano
Bonaccini, il sindaco di Imola Marco Panieri e il presidente di
Agenzia Ice Matteo Zoppas. Collegati da remoto il presidente di
Aci Angelo Sticchi Damiani e il presidente e ad di Cantine
Ferrari Matteo Lunelli. (ANSA).
"Quando abbiamo riportato Imola ci dicevano che era impossibile. Dopo 110 anni di storia abbiamo portato alla partenza le prime tappe del Tour de France e ci dicevano di non provarci neanche che era impossibile. È venuta la Coppa Davis e ci dicevano che era impossibile perché la portavano via. State tranquilli che qui rimarrà il Gran Premio di Imola". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in merito alla possibilità che la F1 rimanga a Imola anche dopo il 2025. Il tema è emerso durante la conferenza stampa di presentazione del Gp del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, tenutasi a Bologna. l'evento torna a Imola dopo lo stop del 2023 imposto dall'alluvione. "Possiamo dire che la prospettiva futura è continuare a investire perché noi vogliamo continuare a stare nel calendario con questa e altre iniziative, quindi l'autodromo di Imola è pronto e sta facendo la sua parte. Sulla città di Imola dal 2020 al 2026 abbiamo pianificato 250 milioni di investimenti", ha detto il sindaco di Imola Marco Panieri.
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