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Aspark SP600, l'elettrica torinese che ha toccato 438,7 km/h

Costruita da Mat per società r giapponese di Masanori Yoshida

Aspark SP600, l'elettrica torinese che ha toccato 438,7 km/h

Redazione Ansa

 Si chiama Aspark SP600 ed è l'hypercar elettrica giapponese, costruita in Piemonte da Manifattura Automobili Torino, che raggiungendo una velocità massima di 438,7 km/h ha conquistato il primato di auto alimentata a batteria più veloce del mondo.

 

 
    La berlinetta del record è frutto di un progetto bespoke partito dalla società di consulenze automotive e ricerca e sviluppo (r&d) di Masanori Yoshida e gestito da Manifattura Automobili Torino. E' stata guidata sull'anello di 12,3 km della pista tedesca dell'Automotive Testing di Papenburg dal pilota Marc Basseng.
    Mat è stata fondata da Paolo Garella che - dopo importanti esperienza nell'industria automobilistica e nel design (Goodyear, Albatech, Pininfarina) ha creato nel 2014 la Manifattura Automobili Torino, Tra i molti programmi di sviluppo lanciati e seguiti da Mat vanno ricordati quelli per l'Apollo IE, per l'hypercar elettrica Aspark Owl, per le restomod in serie limitata New Stratos e la Glickenhaus SCG003.
    In particolare il prototipo SP600, sviluppato e prodotto nella sede Mat di Torino, è stato sottoposto a una serie completa di test virtuali e fisici, tra cui attività di validazione in galleria del vento e diverse sessioni di test su pista.
    La partnership con Aspark - relativa anche all'ingegneria di questa impresa - ha visto Mat lavorare tra l'altro sull'integrazione del gruppo propulsore e del software, la progettazione delle sospensioni e del telaio, la calibrazione del software e l'intero sviluppo e produzione del pacco batteria.
    Il tutto è stato realizzato con il supporto tecnico di Bridgestone, che ha sviluppato appositamente per la SP600 gli speciali pneumatici Potenza Race in una configurazione unica basata sui modelli di coperture di punta, per altissime prestazioni, all'interno della gamma Bridgestone.  
   

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